E’ Batticuore il tema del Cre 2022 e gli educatori del Museo Bernareggi non potevano non dedicare un laboratorio di ArtexiCre al più intimo dei ritmi. Il cuore è la musica della vita, cambia seguendo la dinamicità e l’imprevedibilità delle nostre emozioni.
Spesso, però, ci dimentichiamo di ascoltarlo e di dargli tutta l’attenzione che merita. In questo video andiamo a scoprire il laboratorio dal nome Cardiogrammi e a raccontarcelo è Laura Cianciolo, educatrice del Museo Bernareggi: “Lo scopo di questo laboratorio è ricreare il cardiogramma dei bambini in forma artistica. Dopo aver ascoltato il battito del proprio cuore e di quello dei compagni grazie allo stetoscopio, sia a riposo che dopo una breve corsa, i bambini, incuriositi, si rendono conto del fatto che tutti abbiamo un’interiorità pulsante che accelera o rallenta la sua corsa seguendo l’onda delle nostre emozioni e, dentro al petto, anche il nostro amico è fatto esattamente come noi. Dopo l’ascolto, si passa a riprodurre con un pennarello su un cartoncino la traccia del proprio cardiogramma. Si inseriscono poi dei fiammiferi in una spugna da fiorista, andando a seguire la traccia disegnata. A questo punto arriva la parte più spettacolare dell’esperienza: tutte le spugnette dei bambini vengono messe vicine e, unendosi in un unico battito, si accendono e creano una spettacolare onda di fuoco che lascia un segno che rimane nel tempo”. Ma attenzione, l’esperimento funziona solo se i battiti sono tutti vicini tra loro, solo così nascerà un domino di emozioni che sono più belle quando sono vissute insieme a chi ci sta accanto! Al termine dell’esperienza, i bambini ritagliano la mascherina del proprio cardiogramma sul cartoncino, riproducono l’impronta con la tempera rossa sul pannellino di legno e lo portano a casa a ricordo dell’esperienza vissuta. Una vera traccia artistica delle pulsazioni e delle emozioni!
