Cercatori di Dio: al Santuario di Stezzano un percorso per chi si riavvicina alla fede

“Dio si interessa di chi è più solitario, amareggiato – scrive il cardinale Carlo Maria Martini -, di chi si sente abbandonato, perduto, triste, sfiduciato, privo di avvenire. Dio offre la sua amicizia soprattutto a coloro che sono più lontani da Lui e da se stessi”. Va in questa direzione l’iniziativa dei “Cercatori di Dio”, un cammino per chi desidera “ricominciare a credere” proposto dal Servizio diocesano di Primo Annuncio.

Il primo incontro è in programma per venerdì 21 ottobre alle 20,45 nel salone del Santuario della Madonna dei campi di Stezzano.

“Cercatori di Dio” è un percorso studiato su misura per chi, come spiega don Flavio Bruletti, responsabile del servizio di Primo Annuncio, “si è allontanato dalla fede per mille cause diverse: per pigrizia, a seguito di una delusione, oppure respinto da eccessive rigidità. Per queste persone ricominciare a credere significa prendere in mano la propria storia, il proprio passato, sanare le ferite, comprendere da capo le ragioni della fede conquistando freschezza e libertà nuove, con la speranza di aprire un orizzonte diverso per la vita futura”.

Il progetto è il frutto di un attento lavoro di ricerca messo in atto confrontandosi con esperienze affini in Francia, dove quello dei “ricomincianti” è già un cammino consolidato. Si basa su pratiche semplici, come l’ascolto della Parola, la testimonianza, il dialogo. Si fonda sulle relazioni tra le persone.

“È un cammino da pellegrini – sottolinea don Flavio – che inizia a livello diocesano qui al Santuario di Stezzano. Ma ci auguriamo che in futuro possa diffondersi sempre di più sul territorio, fino a trovare casa anche nelle singole parrocchie. Sarebbe bello poter offrire accoglienza ovunque a chi vuole ricominciare a credere. Questi percorsi, fra l’altro, possono offrire nuova linfa anche alle comunità che li ospitano”. Trovi la locandina qui. Per informazioni cercatorididio.bg@gmail.com oppure tel. 035278111.