“Io dono così”: 500 giovani volontari raccontano la loro esperienza

In occasione di Bergamo Capitale Italiana del Volontariato 2022, realizzata in collaborazione con CSVnet Lombardia, Diocesi di Bergamo, Fondazione della Comunità Bergamasca, Provincia di Bergamo e Università degli Studi di Bergamo, CSV Bergamo (Centro di Servizio per il Volontariato di Bergamo) ha promosso l’iniziativa “Io dono così” che sabato e domenica 8 e 9 ottobre vedrà coinvolti 500 giovani volontari provenienti da 87 province diverse che racconteranno la loro esperienza nell’ambito del volontariato.

Una due giorni ricca di racconti e storie di vita che andrà a toccare temi differenti quali ambiente e vita sulla terra, Giustizia e legalità, parità di genere, pace, geopolitica, salute e benessere, investire sul territorio, cultura, cittadinanza e partecipazione, scelte e opportunità, esperienza del dono. 

Le azioni quotidiane che scrivono il futuro

«In questo anno in cui Bergamo è Capitale Italiana del Volontariato non potevamo non pensare ai giovani, che rappresentano il futuro del nostro Paese e del volontariato stesso. Un futuro che stanno contribuendo a scrivere già oggi con le loro azioni quotidiane”, ha spiegato il Presidente di CSV Bergamo, Oscar Bianchi .

La Presidente di CSVnet, Chiara Tommasini, ha poi aggiunto: «Sono i giovani i protagonisti di questo che è uno degli eventi più densi di significato dell’anno di Bergamo Capitale Italiana del Volontariato”.

Un momento importante per tutta la Città, come ha sottolineato l’Assessora alle Politiche Sociali del Comune di Bergamo, Marcella Messina: «La nostra città si appresta a vivere un appuntamento davvero entusiasmante con la presenza di 500 giovani da tutta Italia che, nelle giornate dell’8 e 9 ottobre, si riuniranno a Bergamo per testimoniare il loro impegno nel mondo del volontariato, e per riflettere sul significato del dono in un periodo contrassegnato da grandi speranze e slanci di rinascita, ma anche da altrettante incertezze e difficoltà”.

Anche Don Cristiano Re, responsabile dell’Ufficio per la Pastorale Sociale e del Lavoro della Diocesi di Bergamo ha sottolineato l’importanza di potersi confrontare con questi giovani volontari: «Questo passaggio che ci apre i confini aldilà dei nostri piccoli mondi, non solo geograficamente ma anche con capacità di visioni che solo i giovani sanno portare e dare, è un’occasione unica per essere consapevoli di una situazione non certamente rosea”. 

“Il volontariato cambia la vita delle comunità”

Un lavoro prezioso anche per il territorio bergamasco, pronto ad accogliere i 500 giovani. Lo ha ribadito Osvaldo Ranica, Presidente della Fondazione della Comunità Bergamasca: «Il volontariato cambia le comunità: lo dicono le voci e le testimonianze dei tanti giovani che l’8 e il 9 ottobre si daranno appuntamento a Bergamo da tutta Italia”. 

Si comincerà quindi sabato 8 ottobre alle ore 11 in Piazzale Alpini dove si terrà l’incontro con il giornalista Roberto Saviano che porterà la sua testimonianza dal titolo “Scegliere il coraggio”. Gli incontri continueranno poi nel pomeriggio di sabato e nella mattina di domenica con laboratori tematici guidati dal Teatro dell’Argine per produrre “Lettere all’Europa” e proporre piste di lavoro per un futuro migliore.

A concludere, l’incontro alle ore 14 di domenica, nell’Auditorium del Seminario Vescovile, dove i giovani coinvolti nell’iniziativa consegneranno le “Dieci lettere all’Europa” ad enti e istituzioni che hanno proposto il progetto. Per quest’ultimo appuntamento la partecipazione è gratuita, ma è obbligatoria la prenotazione tramite il portale Eventbrite.