End Poverty 2022: combattere la povertà con l’incontro e la condivisione

Combattere la povertà non è solo questione di numeri o di sussidi, ma anche di relazioni, di conoscenza. Prima di tutto è necessario sfondare i muri dei pregiudizi e della diffidenza delle persone. Essere poveri è spesso il risultato di una somma di fattori, e non è una colpa.

Partono da qui le iniziative di “End Poverty 2022”, presentate ieri nel Comune di Bergamo. Al centro soprattutto i progetti dedicati a contrastare la grave emarginazione adulta e femminile. I soggetti che se ne occupano operano in rete nell’Ati costituita da Fondazione Diakonia Onlus, Fondazione Opera Bonomelli Onlus, Cooperativa impresa sociale Ruah e Cooperativa Mosaico. L’occasione è offerta dalla giornata internazionale di contrasto alla povertà ed esclusione che ricorre il 17 ottobre.

Numerose le iniziative in programma, che tendono a far incontrare le persone, per guardarle negli occhi e comprendere meglio la loro situazione, nei luoghi dove normalmente vivono. Sabato 15 ottobre in piazzale Alpini alle 14,30 si svolgerà una performance teatrale a cura di Silvia Briozzo; dalle 14 alle 18 si potrà gustare the caldo con gli operatori e con gli utenti dei servizi che gravitano attorno alla stazione.

Le iniziative proseguono lunedì 17: al Posto caldo-Drop In alle 7,30 colazione con brioches e alle 10 momento informativo su Stp (straniero temporaneamente presente) e Reddito di cittadinanza; poi dalle 11 alle 12,30 ci sarà torta per tutti alla mensa dei Frati Cappuccini e alle 20, al dormitorio del Galgario, the caldo, caldarroste e concerto di Paolo Bettinelli e Marco Parisi.

Il calendario di iniziative è stato organizzato all’interno della co-progettazione sulla grave emarginazione, che vede insieme Comune, Fondazione Diakonia onlus, Fondazione Opera Bonomelli onlus, Cooperativa Ruah, cooperativa «Il Mosaico», con la collaborazione di cooperativa «Il Pugno aperto», Cooperativa di Bessimo, Opera Patronato San Vincenzo, Croce Rossa Italiana-comitato di Bergamo, Opera Padre Frati Cappuccini, cooperativa Con-tatto e City Angels.

In concomitanza con la giornata di contrasto alla povertà sono stati presentati alcuni progetti:

“La casa di Giò” un luogo dedicato a donne provenienti da contesti di marginalità sociale e con una biografia segnata da traumi passati, passando al secondo “Spazio Irene” un servizio nato a gennaio di quest’anno, che ha come obiettivo quello di mettere al centro le donne come portatrici di risorse, di desideri e di diritti. E infine come terzo progetto uno “Sportello psicologico”, un’opportunità che va a completare l’intervento sociale con l’intento di renderlo il più efficace possibile.

Gli appuntamenti sono organizzati in collaborazione con in collaborazione con Cooperativa Sociale Il Pugno Aperto, Cooperativa di Bessimo onlus, Opera Padre Alberto Beretta Frati Cappuccini.