Oratorio Palazzago: una promessa d’impegno per dire “che ci sta a cuore”

L’impegno è alla base di ogni esperienza in cui ci si voglia mettere un po’ di cuore. Promettere di impegnarsi può anche essere un primo passo, ma è sempre e in ogni caso un gesto importante che dà consapevolezza a chi inizia un nuovo cammino. Domenica scorsa, davanti a tutta la comunità, gli adolescenti di prima superiore dell’oratorio di Palazzago hanno fatto la loro promessa d’impegno. Durante la messa della consegna dei mandati, hanno pronunciato la loro promessa leggendo una preghiera.

Gli adolescenti e il valore dell’impegno

Non è la prima volta che, nella comunità di Palazzago, gli adolescenti esprimono il loro desiderio di spendersi per il prossimo con un impegno preso all’inizio dell’anno. Questa tradizione è stata ripresa dopo due anni di pausa dovuti alla pandemia.

Dopo la scorsa estate, in cui tanti e nuovi adolescenti si sono messi in gioco per i più  piccoli, accogliere i ragazzi di prima superiore nel gruppo è stato un gesto di responsabilizzazione nei loro confronti. Un benvenuto che li rende a tutti gli effetti parte di un gruppo pronto ad animare, vivere ed arricchire l’oratorio.

“Dopo la cresima – spiega Luca Cefis, educatore dell’oratorio di Palazzago – era difficile riuscire a mantenere il legame con i ragazzi. Così, già prima della pandemia, avevamo pensato di renderli protagonisti attraverso la promessa d’impegno. È un piccolo gesto, ma tutto ciò valorizza il loro desiderio di spendersi per il prossimo e abitare l’oratorio”. Al termine della celebrazione dedicata ai mandati, gli adolescenti hanno recitato un passaggio di una preghiera scritta da monsignor Delpini rivolgendosi direttamente a Dio che è un “Padre nei cieli”.

A Palazzago c’è un oratorio che riparte

Oltre a questo momento più intenso e centrale, gli adolescenti sono stati coinvolti in una serata a loro dedicata. Con una festa a base di balli e divertimento, le “new entry” sono state accolte nel gruppo adolescenti attraverso quello stile e quella stessa animazione che è contraddistinto l’estate dell’oratorio di Palazzago come sottolinea Luca. “L’estate del 2022 ha davvero regalato un bel segnale alla comunità e, in primis, agli adolescenti. Si sono sentiti partecipi. Tutta l’energia che hanno sperimentato la stanno portando con loro come un bagaglio prezioso dei mesi estivi. È anche grazie a quest’onda di entusiasmo che i più giovani hanno scelto di pronunciare la promessa d’impegno. Hanno capito che l’oratorio sta ripartendo ed è un luogo che vale”.

La promessa d’impegno di questi adolescenti è stata affidata a tutta la comunità di Palazzago che ha pregato con e per loro. “È importante fare questo passaggio di fronte a tutta la comunità -conclude Luca-. In questo modo gli adulti prendono consapevolezza di come la parte giovane sia viva. In tutto ciò, credo che ci siano due motivi per essere felici. Da una parte gli adulti sono orgogliosi di vedere crescere questi figli vedendoli impegnati in qualcosa di buono. Dall’altra, invece, viene messo alla luce tutto il potenziale di questi ragazzi”.

Costruire l’oratorio con i giovani e gli adolescenti

“Il nostro sogno, il sogno di tutta la comunità, è quello di continuare a costruire non un oratorio per i giovani, ma un oratorio con i giovani. Si impara il valore dei luoghi e delle esperienze solamente vivendoli, solamente perché ci stai. Se ti impegni vuol dire solo una cosa: che ti sta a cuore”. Questo è il significato della promessa d’impegno pronunciata sotto forma di preghiera e realizzata con il proprio esserci.

“Padre nostro, che sei nei cieli, […] benedici tutti noi, benedici le nostre famiglie, benedici la nostra comunità, il nostro oratorio e tutti coloro che si danno da fare per renderlo bello, accogliente e capace di educarci alla vita di fede facendo nostro il comandamento di Gesù: “Da questo sapranno che siete miei discepoli, se avete amore gli uni per gli altri”, se avete a cuore ciò vivete con gli altri.