Teatro Donizetti, sale l’attesa per la Stagione di Prosa. Aumentano le repliche

Nuove repliche per la Stagione di Prosa del Teatro Donizetti e nuovi Carnet in vendita da mercoledì 2 novembre  per fare fronte alla grande richiesta di pubblico.

Cresce l’attesa per la Stagione di Prosa 2022-2023 del Teatro Donizetti. A oltre un mese dal suo inizio, dal 13 dicembre con Silvio Orlando e lo spettacolo La vita davanti a sé, la campagna abbonamenti sta ottenendo grandi risultati: 4.460 abbonamenti tra rinnovi, pari a circa il 95%, e nuove sottoscrizioni. Risultati che, per andare incontro alle continue richieste da parte del pubblico, hanno indotto la Fondazione Teatro Donizetti a incrementare le repliche di sei dei sette titoli in cartellone e ad offrire un apposito Carnet simbolicamente denominato “+Prosa”. Il Carnet sarà in vendita a partire da mercoledì 2 novembre sia presso la Biglietteria di Piazza Cavour 15 che online sul circuito di Vivaticket. Dalla stessa data saranno disponibili i biglietti per le singole rappresentazioni. 

Le nuove repliche, che vanno ad aggiungersi alle sei già inizialmente previste, riguardano i seguenti spettacoli: sabato 17 dicembre 2022 alle ore 17 per La vita davanti a sé con Silvio Orlando; lunedì 9 gennaio 2023 alle ore 20.30 per Il berretto a sonagli di Pirandello con Gabriele Lavia; sabato 4 febbraio alle ore 15 per Moby Dick alla prova del Teatro dell’Elfo; giovedì 9 febbraio alle ore 10.30 e sabato 11 febbraio alle ore 17 per La bottega del caffè di Goldoni con Michele Placido; sabato 1 aprile alle ore 17 per Cosa nostra spiegata ai bambini con Ottavia Piccolo; sabato 22 aprile alle ore 17 per Cyrano de Bergerac con Arturo Cirillo. Replica aggiuntiva – mercoledì 8 marzo alle ore 10.30 – anche per Perlasca. Il coraggio di dire no con Alessandro Albertin, inserito nella sezione Appuntamento con la Storia (fuori Carnet). 

«Siamo particolarmente lieti della risposta di pubblico alle nostre proposte», commenta Massimo Boffelli, Direttore Generale della Fondazione Teatro Donizetti, «Con i suoi 4.460 abbonamenti, la Stagione di Prosa, che insieme ai festival Donizetti Opera e Bergamo Jazz è uno dei cardini attorno ai quali ruota la nostra programmazione, ci sta dando enormi soddisfazioni e anche le sottoscrizioni agli abbonamenti ad Altri Percorsi, già superiori rispetto allo scorso anno, e all’Operetta stanno procedendo bene. Per la Stagione di Prosa il segno più indicativo è l’aggiunta di nuove repliche e in questo devo porgere un particolare ringraziamento alle compagnie che hanno aderito alla nostra richiesta».

«Le motivazioni di questo che non si può che considerare un successo, sono molteplici», prosegue Massimo Boffelli, «Tra queste va annoverata la qualità della proposta artistica ma anche la conferma dei sentimenti di affezione di Bergamo e dei bergamaschi verso il proprio Teatro: dopo i periodi più bui della pandemia, che auspichiamo esserci lasciati alle spalle, e nonostante il perdurare di criticità legate all’instabilità economica, Bergamo e il Teatro Donizetti stanno svolgendo un ruolo da protagonisti a livello nazionale per una rinascita culturale, anche in vista del 2023 che ci vedrà, insieme a Brescia, Capitale Italiana della Cultura». 

«È una forte emozione ed una grande responsabilità la risposta che il pubblico sta dando alla campagna abbonamenti per la Stagione 2022/2023», aggiunge Maria Grazia Panigada, Direttrice Artistica della Stagione di Prosa e Altri Percorsi, «Alle spalle di tutto ciò c’è un lavoro minuzioso di squadra, nascosto. A partire da me che vedo tantissimi spettacoli in tutta Italia e mi confronto con gli artisti per poter ospitare i loro lavori, magari ancora in fase progettuale: solo con una esperienza diretta è possibile distillare – pur nella fatica di far combaciare calendari e tournée sempre più ristrette – una buona stagione, che possa andare incontro alle esigenze di un pubblico diversificato quale è il nostro.  Insieme a me e alla dirigenza della Fondazione, c’è chi si occupa dei contratti e dei rapporti con le compagnie, chi segue i social e la comunicazione, l’ufficio stampa, chi sottende la parte amministrativa e poi la biglietteria che si interfaccia direttamente con il pubblico. Siamo una piccola squadra costantemente impegnata nel dare il meglio di sé».

«Uno dei punti focali della nostra attività è la progettualità formativa: avremo modo di parlarne, ma va detto che quest’anno avremo più di 5.300 presenze di studenti; altre se ne stanno ancora aggiungendo e temiamo di non riuscire a far fronte a tutte le richieste. Ma non dimentichiamo che è fondamentale dare la possibilità di venire a teatro anche solo per una sera, per un titolo, per un attore o un regista che piace. Per questo con la Direzione e il CdA della Fondazione si è deciso di aggiungere nuove repliche. Perché non ci abbiamo pensato prima? Perché questi risultati di presenze erano davvero imprevedibili in un momento in cui gli abbonati in tanti teatri stanno diminuendo, e siamo felici, davvero, di essere in controtendenza», conclude il suo pensiero Maria Grazia Panigada.  

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