1947: in un Dopoguerra travagliato in cui l’Italia cerca nuove vie per ricostruirsi, anche gli oratori bergamaschi si mettono in cantiere. Letteralmente: è proprio in quel periodo che uscirà il primo numero de “Il Cantiere”, un foglio scritto in modo molto fitto sormontato da una testata con i caratteri blu.
2022: dopo vent’anni di stop, torna “Il Cantiere” in una nuova veste.
A molti questo nome può suonare come una novità, ma per altri è una vecchia conoscenza. “Il Cantiere” è un dossier formativo che, dal 1947 fino ai primi anni 2000, ha raggiunto tutti gli oratori della diocesi di Bergamo in formato cartaceo.
Bentornato a “Il Cantiere”, in formato digitale
Dallo scorso 7 maggio, è tornato volentieri a farlo, ma stavolta in formato digitale. Navigando con il mouse oppure con un semplice gesto del dito è possibile scorrere “Il Cantiere” tra affondi, interviste scritte, video podcast e persino fumetti.
L’obiettivo principale di questo dossier che torna in veste rinnovata, è quello di stare accanto ai giovani: a quelli già impegnati in oratorio, ma anche a quelli che per svariate ragioni non lo frequentano più ma sono interessati a temi educativi.
“Il Cantiere” desidera offrire strumenti nuovi per comprendere la pertinenza della fede cristiana con la vita di tutti giorni e aiutare i giovani nell’accompagnare con maggiore consapevolezza chi è più piccolo all’interno del contesto educativo che è la comunità cristiana.
In costruzione per continuare a formarsi
Come pezzi di puzzle, ogni contenuto de “Il Cantiere” si pone come strumento formativo che può essere utilizzato, reinventato e riproposto in ogni oratorio in base alla propria creatività. Perché accanto a tutto questo “fare” ci sia un pensiero allenato che alloggia tra i “lavori in corso”.
Il terreno su cui si “mettono in comune” tutti questi contenuti è, appunto, un cantiere in cui la formazione è l’obiettivo principale. Nella linea grafica utilizzata sui canali social di OratoriBG, il giallo, insieme alla forma del pesciolino stilizzato del logo UPEE, è ciò che accomuna tutti i post formativi.
Ne “Il Cantiere”, il colore formativo per eccellenza si unisce al blu per far passare la formazione attraverso le esperienze comuni di Chiesa e giovani. Da ciò che si mette in comune si inizia a lavorare e costruire insieme proprio come in un cantiere.
Tutto ciò è racchiuso e rappresentato fedelmente dal logo: un C spezzettata che richiama i colori, i pezzi del puzzle e la forma del mouse a cui si aggiunge anche il negativo del pesciolino presente nel logo UPEE per raccontare come ciò che si “mette in comune” tra Chiesa e giovani è un continuo “lavori in corso”.
Un sito dedicato e un’uscita ogni mese
Il primo numero è uscito sabato 7 maggio 2022 ed è disponibile sul sito dedicato www.ilcantieredioratoribg.it. Dopo questa prima partenza, “Il Cantiere” uscirà ogni primo sabato del mese e raggiungerà tutti gli utenti tramite una newsletter. Una volta atterrati sul sito, il tutto funziona proprio come sui social.
Si scorre tutta la pagina fino ad arrivare al numero de “Il Cantiere” completo: un file in formato PDF che può essere letto comodamente da smartphone oppure stampato come un opuscolo da consultare. In entrambi i formati, il numero dà la possibilità sin da subito di approfondire l’argomento con tanti contenuti in anteprima. Si inizia con i video podcast, delle chiacchierate attraverso cui gli animatori UPEE (rigorosamente in felpa gialla) si interfacciano con gli ospiti per scoprire di più sul tema del dossier per poi passare ad interviste, affondi e fumetti legati più alla parola e all’immagine.
Profili social e contenuti digitali per incontrare i giovani
Il desiderio di far rinascere “Il Cantiere” con una veste digitale è legato al contesto in cui siamo immersi. Se si vogliono trovare parole nuove per far vivere la fede allora è necessario trovare la giusta forma in modo che possano essere vere e allo stesso tempo efficaci.
Il digitale non è un mondo inesplorato per l’UPEE. Già da tempo, come tantissimi oratori, abita i social con l’obiettivo di raggiungere le giovani generazioni e “Il Cantiere” vuole essere un ulteriore sprint verso la loro realtà.
C’è tanta voglia di impregnarsi di vita perché solo così il Vangelo è efficace. È nella vita di tutti i giorni che la Parola si concretizza.
Occorre aguzzare la vista per notarlo, serve un po’ di allenamento e se questo può essere fatto tramite il digitale allora si scende in campo anche lì: per raggiungere tutti e continuare a lasciarsi provocare da un mondo che evolve.
Il titolo di ogni dossier è un versetto del Vangelo
Proprio per allenare la fede e il pensiero, il titolo di ogni dossier formativo è un versetto del Vangelo. Ne “Il Cantiere”, non c’è un semplice richiamo alla Parola: questa è messa al centro e viene snocciolata per aiutare i giovani a rileggerla nella quotidianità e nella vita da oratorio.
Per iscriversi alla newsletter e ricevere ogni mese “Il Cantiere” prima di tutti, basta compilare il modulo presente in home page con nome e indirizzo mail ed entrare così in un cantiere a cielo aperto che desidera sostenere tutti i giovani e tutti gli oratori nel loro operato. Dei lavori in corso comuni in cui basta una scintilla per innescare tante azioni belle e dal pensiero allenato e consapevole.
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