Benedetto XVI, l’omaggio dei fedeli. La salma nella basilica di San Pietro

Foto Vatican Media Sir

È cominciato alle 9 in punto, orario di apertura della basilica di San Pietro, l’omaggio dei fedeli al Papa emerito Benedetto XVI. La traslazione dal Monastero Mater Ecclesiae alla basilica è avvenuta in forma privata, al riparo dalle telecamere. Vicino alla salma di Joseph Ratzinger, collocata ai piedi dell’Altare della Cattedra, sono presenti il segretario, mons. Georg Gäenswein, e il card. Mauro Gambetti, arciprete della basilica di San Pietro. Tra le personalità, tra i primi ad arrivare il presidente della Repubblica Italiana, Sergio Mattarella, il presidente del Consiglio dei Ministri, Giorgia Meloni, accompagnata dal sottosegretario alla presidenza del Consiglio, Alfredo Mantovano, e dal Ministro dell’Agricoltura, Francesco Lollobrigida.

Da stamattina oltre diecimila fedeli in basilica

Sono cominciate questa mattina alle 9 le file ordinate attorno al colonnato del Bernini per dare l’ultimo saluto al Papa emerito Benedetto XVI, morto il 31 dicembre scorso all’età di 95 anni. Tra generazioni di fedeli e pellegrini, non solo italiani, si sono messi in marcia per l’omaggio e la preghiera. Secondo la Polizia, che presiede e mette in sicurezza la piazza, già da queste prime ore del mattino si è registrato un flusso di circa 10mila fedeli.

Le ultime parole: “Signore, ti amo!”

“Signore, ti amo!”. Sono state queste le ultime parole di Benedetto XVI. Lo ha confermato il direttore della Sala Stampa della Santa Sede, Matteo Bruni, rispondendo alle domande dei giornalisti. A raccogliere le ultime parole del Papa emerito è stato un infermiere, alle 3 del mattino circa del 31 dicembre, cioè alcune ore prima della morte, avvenuta alle 9.34, quando ancora Joseph Ratzinger non era entrato in agonia. “Benedetto XVI – ha raccontato commosso il suo segretario, mons. Georg Gänswein, a Vatican news – con un filo di voce, ma in modo ben distinguibile, ha detto, in italiano: ‘Signore ti amo!’ Io in quel momento non c’ero, ma l’infermiere me l’ha raccontato poco dopo. Sono state le sue ultime parole comprensibili, perché successivamente non è stato più grado di esprimersi”.

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