Verso l’alt(r)o, la meditazione della settimana: ogni fine è un nuovo inizio

E Colui che sedeva sul trono disse: «Ecco, io faccio nuove tutte le cose». E soggiunse: «Scrivi, perché queste parole sono certe e vere». E mi disse:

«Ecco, sono compiute!
Io sono l’Alfa e l’Omèga,
il Principio e la Fine.

(Ap 21, 5-6)

3,2,1…Buon anno! Anche questa volta il countdown ci ha regalato un nuovo inizio, un altro anno da vivere. In quell’ istante che segna un confine convenzionale tra il “vecchio” e il “nuovo”, tra la “fine” e “l’inizio” si condensano tanti dei nostri pensieri passati e futuri, un misto di memoria e desiderio.

Insieme ad alcuni amici con cui ho condiviso il veglione ci si diceva quasi in battuta: “quali sono i tuoi propositi per il nuovo anno?” E da lì una lunga serie di obiettivi più o meno seri con cui fare i conti nell’immediato futuro.

Scandire il tempo ci aiuta a mettere ordine nella vita

In realtà, se ci pensiamo bene, tra le 23:59 e le 00:00 cambiano solo pochi secondi, gli stessi che scandiscono altri minuti a cui attribuiamo forse meno importanza, ma che hanno esattamente lo stesso valore degli altri.

Tuttavia è innegabile che quel limite messo per scandire il tempo in fondo ci faccia bene, perché ci aiuta a mettere ordine nella nostra vita, a fare memoria elle cose belle per cui ringraziare e a quelle che ci hanno fatto soffrire e che vorremmo non ritrovare più, ma che forse sono proprio quelle che ci hanno chiesto un passo di fatica che si è trasformato in un nuovo spunto di crescita personale.

E poi quello sguardo sul futuro, verso quei 365 giorni nuovi da vivere ci rimette in contatto con i nostri desideri, da quelli più superficiali a quelli più profondi. È la possibilità di coltivarli, di compierli ed esaudirli che ci motiva a scendere ogni mattina dal letto con la “lucina interiore” accesa.

Possiamo togliere la polvere dai desideri

Se mi fermo a pensare al tempo sotto lo sguardo di Colui dal quale ogni secondo che dispongo appartiene avverto una protezione speciale e una responsabilità.

Ogni istante, sotto il Suo sguardo è sempre kairos e non più solo kronos, cioè non semplicemente minuti che passano, ma tempo opportuno affinché i nostri desideri di bene prendano vita, accadano.

Chiaramente non ha senso illudersi che ogni secondo sia sempre e solo kairos, ma la possibilità che lo diventino ci aiuta a guardare ai giorni che abbiamo davanti con fiducia, perché possiamo togliere la polvere dai desideri che per un motivo o per l’altro nascondiamo, e con fede, perché il Dio che custodisce il tempo si è incarnato in esso e l’ha reso momento opportuno per ciascuno di noi! Buon anno! 

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