Cavolo rosso, ortaggio di stagione: un concentrato di sapore

Al supermercato si vedono cesti di opulenti, brillanti e lisci cavoli rossi, meraviglia per gli occhi e per il palato.

Il cavolo rosso, noto anche come cavolo viola, è simile al cavolo cappuccio, ma a differenza di questo presenta una colorazione rossa dovuta alla notevole presenza di sostanze idrosolubili chiamate antocianine.

È una pianta biennale con radice non molto profonda che viene coltivata in varie zone d’Italia.

Nella Valle del Vanoi è molto utilizzato e soprattutto cucinato nel modo “stufato”, accompagnato da canederli di patate, da patate cotte al vapore o da wurstel.

La mia ricetta prevede questi ingredienti: un bel cavolo rosso di circa un chilo, quattro cucchiai di olio extravergine d’oliva, venti grammi di burro, una mela, una grossa cipolla, uno spicchio d’aglio, un cucchiaio di zucchero, due cucchiai di aceto, sale e spezie quanto basta.

Preparazione

Tagliare a metà il cavolo rosso, privarlo dal torsolo e tagliarlo a listarelle; sbucciare la cipolla ed affettarla finemente; sbucciare l’aglio e schiacciarlo leggermente. 

Far scaldare l’olio e il burro in un tegame, aggiungere la cipolla e l’aglio, lasciarli appassire senza farli colorire.

Aggiungere le listarelle di cavolo, la mela tagliata a pezzetti e il cucchiaio di zucchero.

Coprire il tegame con un coperchio e lasciar cuocere a fuoco moderato per circa 10 minuti. Quindi aggiungere l’aceto, se necessario aggiungere un po’ d’acqua tiepida con il sale e le spezie, e continuare la cottura per circa 40 minuti.

Il termine “stufato” viene dato agli ortaggi che cuociono a lungo e con poco liquido.

Alla fine servire in tavola, accompagnandolo con i secondi sopra indicati e con un buon vino rosso, ma va molto bene anche una birra stout.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *