Mani in Pagina. Guardare il mondo “con sentimento” per non sentirsi mai soli

Protagonisti della rubrica “Mani in pagina” dedicata ai libri per ragazzi questa settimana sono cinque titoli che esplorano altrettanti aspetti e temi legati al mondo dei sentimenti: l’amore, la cura, l’amicizia, la dedizione, il sacrificio per il bene dell’altro.

Mr. Stein è un burattinaio che assomiglia un po’ a Mangiafuoco, personaggio de “Le avventure di Pinocchio”. Come lui, nell’albo illustrato “Sentimento” (Rizzoli) di Carl Norac, celebre poeta e scrittore e Rebecca Dautremer, una delle più popolari illustratrici francesi, tormenta le marionette che lui stesso ha creato a partire dai suoi sogni.

L’ultima delle sue creature, però, un burattino di legno che desiderava creare a sua immagine perché fosse un amico, un fratello, risulta alla fine difettoso: ha un aspetto sgraziato, due biglie al posto degli occhi, e la sua voce da usignolo non basta a compensare le sue stranezze. Lo abbandona in un cantuccio e così il burattino, profondamente triste, decide di andarsene in cerca di avventure.

Si sceglie un nome singolare “Sentimento”, rubandolo a un circo di passaggio, sperimenta la solitudine, l’emarginazione, la paura, l’esclusione, la violenza, ma anche l’amicizia inaspettata di una bambina con un talento speciale. Una storia che invita a riflettere su se stessi, sulla natura dei sentimenti e dei legami, sulla necessità di conoscersi e accettarsi così come si è, con i propri talenti e fragilità. Le illustrazioni contribuiscono ad accentuare la liricità del testo e a mostrare come forme e colori possano contribuire alla formazione della sensibilità umana ed estetica.

Per mettere le “mani in pagina”: è una storia che si presta ad essere raccontata ad alta voce, anche a più voci e può essere drammatizzata da bambini e ragazzi. Può essere ridipinta raccontandola da una prospettiva diversa. Può sollecitare a riflettere su di sé: “Quando mi è capitato di sentirmi solo e messo da parte come Sentimento?”. Come esercizio di creatività si può riscrivere ponendosi ad ogni pagina una nuova domanda: “che cosa sarebbe successo se?” e ancora: “se il finale fosse diverso?”. La storia giusta per riportare armonia in quelle situazioni in cui in un gruppo qualcuno esprime giudizi lapidari e frettolosi e crea legami esclusivi con qualcuno lasciando da parte altri.

Chiara Rapaccini, in arte Rap, è una autrice, illustratrice, designer e artista versatile e ironica. Da tempo si dedica, in varie forme agli “Amori sfigati” (Beisler), a tutti gli infortuni che capitano prima, durante e dopo l’innamoramento. In questo libro dedicato agli adolescenti raccoglie in tredici capitoli alcune situazioni comuni che riguardano la vita sentimentale dei “teenager”, raccogliendo in particolare comportamenti e situazioni che creano disagio o imbarazzo come l’eccessiva timidezza, l’incapacità di comunicare con i propri genitori e di “emanciparsi” da loro, la necessità di imparare il “codice di comportamento” della vita affettiva. Per ogni capitolo ci sono una breve storia a fumetti e uno spazio per le proprie osservazioni e per la creatività personale (come alcune vignette da completare con dialoghi a piacere). Abbinata al libro c’è anche una pagina Facebook omonima che può rappresentare una miniera di idee per “mettere le mani in pagina” e addentrarsi in modo divertente (ma con rispetto e in modo tutt’altro che banale) nel tema dei sentimenti.

La cura è uno degli aspetti che meglio incarnano l’amore, nel senso più ampio: significa donare tempo, attenzione, dedizione, qualcosa di sé all’altro a cui si vuole bene. Lo racconta con parole poetiche la celebre canzone omonima di Franco Battiato “La Cura” (Edizioni El). Accanto al testo integrale della canzone ci sono le illustrazioni raffinatissime di Sonia Maria Luce Possentini, che non si riferiscono “solo” a una persona ma all’ambiente e al mondo, con tutti i suoi element”.

In questo caso il libro può essere un punto di partenza per suscitare emozioni, a partire dall’osservazione e dall’ascolto della canzone.

“Perché sei un essere speciale/ – scrive Battiato – e io avrò cura di te”. Nelle pagine si vedono orizzonti ampi, prati, boschi, il cielo e il mare. È come se le parole trovassero nuovo ritmo e respiro tra i colori, narrando a grandi e piccoli la sensibilità, la dedizione assoluta, la profondità dell’amore.

Attinge alla mitologia greca reinterpretandola con un linguaggio contemporaneo “La favola di Amore e psiche” di Michelangelo Rossato (Arka edizioni). La storia viene ripresa dalle Metamorfosi di Ovidio. Nella simbologia nascosta nelle illustrazioni Rossato ha profuso tutta la ricchezza della tradizione mitologica e del testo a cui si è ispirato, creando di fatto possibilità di lettura “stratificate” per età e livelli di approfondimento diversificati.

Riprende il testo originale di Christian Andersen con uno dei finali che l’autore aveva cancellato “La Sirenetta” illustrata da Benjamin Lacombe (Rizzoli) un piccolo capolavoro dalle linee fluide e dai forti contrasti cromatici. Una delle storie d’amore più celebri di sempre, che ha al centro il sacrificio di sé: la Sirenetta, infatti, per stare con il principe rinuncia alla sua voce melodiosa e si allontana dalla sua famiglia, pronta a sciogliersi nella spuma del mare se non riuscirà a realizzare il suo amore. La versione di Lacombe mette al centro anche la fatica di riconoscersi nella propria identità e nel proprio corpo propria di alcune fasi dell’adolescenza, e risulta quindi un ottimo punto di partenza per aprire un dialogo con i ragazzi, scoprendo fra l’altro che le fiabe non sono soltanto “per i piccoli”.

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