Piario, visite guidate e canto gregoriano per la Settimana della cultura

Nata nel febbraio 2003, l’associazione Apiarium opera sul territorio di Piario, piccolo Comune dell’asta del Serio, in alta Val Seriana, con l’obiettivo di promuovere la cultura e costituire un archivio per la ricerca storica. All’interno del cartello di iniziative della Settimana della Cultura ci saranno anche due sue proposte che mirano a far conoscere altrettanti luoghi di culto della parrocchia di Piario: la chiesa parrocchiale e la chiesetta di San Rocco.

L’associazione è nata da 11 persone del paese che hanno deciso di unire le proprie forze per la valorizzazione della cultura nelle sue varie espressioni. Numerose le iniziative promosse in questi 20 anni, che hanno toccato diversi ambiti: dalla musica alla lettura, dall’arte locale all’archivio parrocchiale.

Oltre alle tante serate, Apiarium ha organizzato anche mostre e concorsi fotografici. Negli ultimi anni ha curato inoltre la pubblicazione di alcuni volumi: “Appunti di storia amministrativa dal 1860 al 2008”, “Frammenti tra i pini” (dedicato alla storia del sanatorio di Groppino) e una ricerca sui caduti della Prima guerra mondiale.

Fondatore e primo presidente dell’associazione è stato Daniele Salvoldi, a cui è poi subentrato Giuliano Todeschini, attuale presidente del gruppo.

“La carenza di persone e il mancato ricambio causano oggi un po’ di sofferenza nell’associazione – spiega Todeschini -. Necessiteremmo di rinvigorire le forze, anche perché lo statuto dell’associazione prevede che il direttivo sia formato da 11 persone”.

Per la Settimana della Cultura, Apiarium ha pensato a due iniziative, da proporre in due diverse domeniche del mese di aprile.

“La prima sarà dedicata alla chiesa parrocchiale di Sant’Antonio Abate – prosegue Todeschini -. Proporremo una visita guidata che presenti e illustri alcune opere artistiche della chiesa: gli affreschi risalenti al 1466; la tela della natività di Giacomo Borlone de Buschis, risalente al 1482; l’altare maggiore, opera lignea secentesca degli intagliatori Piccini; la rara statua lignea della “Dormitio viriginis”, di scuola fantoniana, sita nella cappella laterale della Madonna”. 

A guidare gli ospiti ci saranno alcuni ciceroni speciali: la presentazione sarà infatti curata da studenti opportunamente preparati.

“La domenica successiva, invece, l’appuntamento sarà alla chiesetta di San Rocco, situate sul monte Sapel Né, raggiungibile con una camminata di pochi minuti a partire dal cimitero di Piario – spiega ancora Todeschini -. In questa occasione presenteremo la storia della chiesa e delle opere artistiche in essa contenute, come la statua lignea di S. Rocco e l’altare del Crocifisso. La presentazione, curata anche in questo caso da alcuni studenti, sarà intervallata dall’intervento delle voci virili del Chorus Praenestinus di Piario, che eseguirà dei brani di canto gregoriano”.