Presezzo, San Vincenzo accanto ai ragazzi con il progetto “Fatemi Studiare – Gianna Vitari Andreoni”

Progetto Fatemi Studiare 2023

Quello della Conferenza di Presezzo è un esempio della straordinaria capacità dei volontari e delle volontarie vincenziane di cogliere i bisogni concreti della propria comunità e attivarsi affinché’ ne nascano soluzioni condivise.

Alcune Conferenze, poi, hanno al loro interno persone illuminate, capaci di pensieri e di azioni che sanno anticipare il futuro, che sono in grado di coinvolgere gli attori del territorio per tessere relazioni e azioni di generosa carità quotidiana.

L’attuale Presidente della Conferenza di Presezzo, Giliola Bonalumi, racconta come questa “intuizione” si sia sviluppata nel corso degli anni.

Nel 2007 per rispondere al problema del disagio di alcuni bambini nei primi anni di Scuola dell’obbligo, la volontaria vincenziana Gianna Vitari Andreoni aveva pensato e poi realizzato la prima fase di questo progetto in collaborazione con il Comune di Presezzo e la Scuola Primaria “San Giovanni Bosco”.

L’Oratorio della Parrocchia aveva accolto i bambini nel percorso di accompagnamento pomeridiano. Negli anni successivi, visti gli esiti positivi, il progetto è continuato sviluppando contenuti sempre più articolati e con il coinvolgimento sempre maggiore delle realtà del territorio.

Il progetto dedicato alla scuola è diventato ancora un po’ più grande e ha cambiato nome: “Fatemi Studiare – Gianna Vitari Andreoni”.

L’abbiamo voluto dedicare alla nostra fondatrice, venuta a mancare nel 2020, per aver sempre avuto a cuore la cura e i bisogni scolastici delle nuove generazioni. 

Il progetto si è interrotto nel febbraio 2020 a seguito delle limitazioni legate all’emergenza Covid-19. A causa delle restrizioni e nel rispetto delle indicazioni prudenziali successive, non è più ripartito fino a quest’anno scolastico 2022-2023, quando finalmente si è deciso di riattivarlo.

Si è ripartiti il 13 gennaio con incontri settimanali in Oratorio dalle 14.30 alle 16.00 e con nuove modalità, rimanendo sempre vicini ai bisogni scolastici ed educativi delle famiglie e sempre con l’aiuto delle realtà del territorio.

Quest’anno, tra i nostri volontari ci sono anche due studentesse dell’Istituto Maironi da Ponte. La supervisione è stata affidata ad un’educatrice professionale già presente sul territorio. Questo ci permetterà di avere un aiuto qualificato e suggerimenti sulle modalità organizzative e di gestione educativa.

Per la cura dei bambini con Disturbi Specifici di Apprendimento, potremo inoltre avvalerci della collaborazione di tre educatrici professionali specializzate che ci affiancheranno grazie al sostegno dell’Amministrazione Comunale, partner del progetto, e con l’adesione alle progettualità del Bando Regionale “E-State E + insieme”.

La novità più eclatante è che il progetto è stato allargato alla frequenza della Scuola d’Infanzia. Riconoscendo quanto sia importante e necessario lavorare proprio dall’inizio del ciclo scolastico per riuscire a prevenire il rischio di fatiche e dispersione nel percorso della scuola dell’obbligo, i volontari della San Vincenzo hanno incontrato la Scuola dell’Infanzia, i Servizi Sociali e il Consiglio Centrale di Bergamo per pianificare, in base alle risorse disponibili, gli aiuti economici alle famiglie in condizioni di fragilità, al fine di permettere a quanti più bambini nella fascia 3-6 anni l’accesso al triennio di Scuola d’Infanzia. Stiamo puntando molto anche a far si che vengano superati i pregiudizi culturali che penalizzano la frequenza delle bambine. 

Per questa fase siamo all’inizio. Con fiducia e convinzione, vedremo strada facendo dove e come potremo intervenire.

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *