Gli adolescenti dell’oratorio accanto ai nonni della Casa di Riposo San Giuseppe di Gazzaniga: è l’esperienza speciale di servizio promossa dalla parrocchia in occasione della Quaresima. I ragazzi sono in tutto una quarantina, studenti di terza media e delle scuole superiori.
Fino a Pasqua affiancano quotidianamente Hilary Ruggeri e Paola Bernardi, educatrici della struttura: “Ci aiutano – spiega Hilary – nelle diverse attività di animazione. Nei giorni scorsi hanno preparato con noi le decorazioni per allestire il salone in occasione della visita del vescovo nel corso del suo pellegrinaggio pastorale. Collaborano anche all’organizzazione e all’animazione di tante iniziative, come le feste di compleanno per gli ospiti, la tombola, i laboratori manuali. Ci aiutano a spostare i nonni dalle loro stanze alla sala comune e poi li supportano creando una relazione individuale con loro”.
Un impegno che aiuta a crescere, come sottolinea il parroco don Luigi Zanoletti: “I ragazzi hanno accolto volentieri questa proposta, affiancando così un’esperienza concreta di servizio alla preghiera e alla riflessione che caratterizzano la quaresima. In questo sono accompagnati dai loro educatori”.
Svolgono i loro compiti con interesse e partecipazione: “Per loro – commenta Hilary – questa è un’occasione per entrare nella casa di riposo e smontare alcuni pregiudizi che la riguardano. C’è infatti chi pensa che si tratti di un ambiente spento e triste, invece il nostro compito è di portare compagnia e allegria. È molto importante per gli anziani ospiti poter avere relazioni sociali, mantenersi in forma sotto l’aspetto cognitivo e attivi con la terapia occupazionale. I ragazzi ci dicono spesso che stare qui per loro è divertente e ne siamo felici. È vero che per molti nonni questo è l’ultimo luogo che abitano, ed è fondamentale renderlo il più sereno e accogliente possibile. Il nostro compito è restargli accanto e fare in modo che ogni giornata sia piena e ben spesa”.
