San Giovanni Bianco: preparativi per la festa della Sacra Spina

Ogni anno, in vista della festa della Sacra Spina, ritiro dall’altare dedicato a questa reliquia il grande vaso di fiori di perline di Venezia per sottoporlo ad un’accurata pulitura.

I fiori hanno ormai quasi trent’anni, infatti sono stati realizzati nell’anno scolastico 1994/95 dagli alunni di una classe seconda media in occasione del quinto centenario dell’arrivo della spina a San Giovanni Bianco.

I fiori furono composti con circa 2,5 kg perline sfaccettate di colore oro scuro, oro chiaro e ambrato, acquistate direttamente da noi presso la Fornace Costantini di Venezia, e furono collocati su una colonna accanto all’altare della Sacra Spina, all’interno della chiesa parrocchiale, suscitando grande meraviglia.

Sono ancora lì e per ammirarli basta avvicinarsi alla cappella che si trova alla sinistra del presbiterio.

È per me sempre una grande emozione ripulirli, riordinarli e rileggere all’interno del vaso le firme dei miei studenti di allora, che oggi hanno quarant’anni.

La festa della Sacra Spina ricorre quest’anno il 26 marzo, cadendo sempre due domeniche prima di Pasqua. 

È una delle ricorrenze religiose tra le più sentite di tutta la Valle Brembana: la popolazione venera la spina che, secondo la tradizione, fece parte della corona della passione di Cristo e che fu portata in paese dal soldato Vistallo Zignoni nel 1495, dopo averla sottratta assieme all’intera corona e ad altre preziose reliquie, al valletto del re di Francia Carlo VIII durante la battaglia di Fornovo sul Taro.

Da allora la sacra reliquia è oggetto della venerazione dei fedeli, anche per via dei prodigi che si verificano periodicamente. Infatti, quando il Venerdì santo coincide con il giorno dell’Annunciazione, il 25 marzo, la spina presenta un fenomeno particolare, che varia ogni volta. L’ultima occasione è stata nel 2016, mentre il prossimo appuntamento avverrà nel 2157…

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