Gazzaniga, la lotta al bullismo passa dalla street art e dall’educazione

La lotta al bullismo e al cyberbullismo non passa solo dalla sanzione ma è anche e soprattutto una questione di educazione e cultura. In questo processo anche l’arte può svolgere un ruolo prezioso, diventando un veicolo di messaggi in grado di raggiungere facilmente i giovani.

All’istituto superiore Valle Seriana di Gazzaniga venerdì 24 marzo si è concluso un percorso dedicato proprio al bullismo che ha coinvolto una classe prima dell’indirizzo tecnico (la sezione D): a coronare il cammino è stata la realizzazione di un’opera di street art, in cui i ragazzi si sono messi all’opera in prima persona, grazie anche all’aiuto di un esperto.

Affrontare il tema da un punto di vista costruttivo

“La scuola è molto attenta alle azioni di contrasto al bullismo e al cyberbullismo – spiega don Manuel Valentini, docente di IRC -. Abbiamo lanciato la sfida di provare ad affrontare il tema in modo diverso con una classe: oltre alla sanzione e all’incontro frontale in aula, la scuola deve occuparsi anche di far crescere e di educare”.

Da qui è nato un percorso, realizzato nelle ore di Educazione civica, con l’approvazione della dirigente Francesca Armanni e della referente per il bullismo dell’istituto. Dopo alcuni incontri tenuti dal maresciallo dei Carabinieri di Fiorano, dal docente di diritto (la professoressa Concetta Giansiracusa) e dal docente di IRC (don Manuel Valentini), venerdì 24 marzo, dalle 9 alle 12, i ragazzi di 1^TD hanno realizzato un’opera con cui hanno provato a comunicare il messaggio che hanno fatto proprio.

Un murales per dire no al bullismo

Aiutati dallo street artist Wizart (nome d’arte di William Gervasoni), hanno rappresentato la scritta ‘No al bullismo’, inserendovi un telefono (che rimanda al cyberbullismo), un pugno (che condanna la violenza fisica) e dei caratteri utilizzati in sostituzione ai termini volgari (con riferimento alla violenza verbale).

“L’opera utilizza lo stile comunicativo dei ragazzi – spiega ancora don Manuel -. L’abbiamo realizzata su pannelli di legno riutilizzati, stando negli spazi aperti della scuola. Ha una lunghezza complessiva di oltre 5 metri: verrà poi installata all’interno dell’istituto”.

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