Mani in Pagina: nonni e nipoti uniti dal filo del racconto

La nostra rubrica “Mani in pagina” dedicata ai libri per ragazzi si concentra questa settimana sul legame tra nonni e nipoti, uniti dal filo del racconto. Ogni storia è come un seme che può germogliare nel cuore di chi l’ascolta, ed esprimersi in mille attività da fare insieme. Laboratori creativi con i più piccoli, narrazioni, dibattiti e percorsi di approfondimento sulle storie familiari e la memoria con i più grandi.

“Non è che siccome ho un piede nella tomba – scrive ironicamente François Mauriac – mi devo far pestare l’altro”. È questo lo spirito che anima “La banda dei vecchi bacucchi” di Florence Thinard (Camelozampa) con le illustrazioni di Gaël Henry, tradotto da Sara Saorin. La “banda” è formata da quattro nonni decisi a reagire ai soprusi e ribellarsi a una società che vorrebbe metterli ai margini. Una vecchietta un giorno viene scippata e insieme si impegnano per riacciuffare il ladro, che però si rivela diverso da come si aspettavano. Così, piuttosto di assicurarlo alla giustizia, finiscono per aiutarlo a liberarsi dai bulli e a conquistare la ragazza di cui è innamorato. Un romanzo delicatissimo che affronta i rapporti fra generazioni – la distanza, le difficoltà di comunicazione – da una prospettiva originale, in modo profondo, con uno stile allegro e ironico.

Ci sono due nipoti e un nonno sui sentieri dei boschi ne “Le cinque porte” (Mondadori) di Mauro Corona, “un romanzo per tutte le età” come si legge in copertina, accompagnato dai disegni di Matteo Corona. Osservando la natura – spiega Corona – si possono imparare molte cose su se stessi e sulla vita. La narrazione è suddivisa in quattro “passeggiate”, una per ogni stagione dell’anno. Gli animali, la vegetazione, i sentieri: ovunque si trovano tracce da leggere e da interpretare, ricavandone ogni volta una scoperta. Un allenamento alla meraviglia, e insieme una relazione che cresce e si rinsalda.

Chi tramanderà la storia dei campi di sterminio e della Shoah quando non resterà più alcun testimone in vita? Parte da questa domanda Mario Calabresi nel romanzo “Sarò la tua memoria” (Mondadori) dedicato a piccoli e grandi lettori. Joshua ha solo quattro anni quando sente per la prima volta la storia della nonna Andrà, sopravvissuta ad Auschwitz insieme alla sorella Tatiana e ad altri 50 bambini. Un giorno, anni dopo, gli insegnanti a scuola gli chiedono di raccontare una storia per lui importante. Così Joshua decide di rivivere l’esperienza della nonna quand’era bambina, per poterla raccontare meglio. Per sette giorni si rinchiude nel garage di casa, cercando di capire provando “sulla sua pelle” disagio, solitudine, noia. E da quel momento non smette più di raccontare. Calabresi parte da una storia vera, testimoniando il valore della memoria attraverso le generazioni.

“La collina dei nonni” di Maria Gianola (Gribaudo) è un albo illustrato adatto anche ai bambini della scuola dell’infanzia, che tocca allo stesso tempo il tema del rapporto fra nonni e nipoti e quello dell’attenzione alla natura e all’ambiente. I nonni in questo albo guidano i nipoti a scoprire le meraviglie del loro giardino, toccando con il racconto le quattro stagioni. Così scoprono per esempio che in autunno le tartarughe vanno in letargo, oppure che in primavera nel laghetto si trovano i girini, che poi diventeranno rane. Un racconto semplice e coinvolgente, che suggerisce tra le righe tante attività “creative” da fare insieme all’aria aperta.

L’eredità ricca di storie e di valori che si trasmette in una famiglia da una generazione all’altra è come un seme che può germogliare dappertutto, perché si porta prima di tutto nel cuore. Lo racconta in modo poetico Ammi-Joan Paquette nell’albo “Tutto in una noce” (Rizzoli) illustrato da Felicita Sala. Un giorno una bambina trova una noce sul comodino: è un dono del nonno, che le racconta una bellissima storia. Parla di emigrazione, del tempo che passa, delle situazioni che cambiano e dell’amore che resta. Anche la bambina, quando arriverà il suo momento, sarà pronta a regalare una noce a suo figlio, continuando la narrazione e gettando un nuovo seme per il futuro.

https://youtu.be/wnnjAFFRlBg

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