«Ma bella più di tutte l’isola non trovata, quella che il Re di Spagna s’ebbe da suo cugino, il Re di Portogallo, con firma suggellata e «bulla» del pontefice in Gotico-Latino». Scriveva Gozzano nella sua poesia La più bella che ha ispirato Francesco Guccini nella prima canzone del microsolco “L’ isola non trovata”.
Quest’ultima è anche il titolo omonimo della mostra personale di Sean Ghisoni, inaugurata sabato scorso, a Romano di Lombardia presso la sede dell’associazione artistica “Il Romanino”.
«È la prima mostra personale che presenta qui a Romano di Lombardia con le sue opere per far conoscere i vari aspetti di sé stesso», afferma entusiasta Maria Pia Virgolini, Presidente de “Il Romanino”.
«Per me Sean– prosegue la Presidente Virgolini – è stato una new entry quest’anno e mi fa molto piacere che abbia voluto presentare oggi questa mostra con un titolo che mi ha colpito molto: “L’isola non trovata – L’arte che è in te”».
Un titolo molto profondo che sta a significare due aspetti: da una parte, l’isola non trovata è la ricerca di ogni uomo nel sapere e conoscere se stesso e dall’altra parte l’arte che è in te, come ha definito Sean, «è ciò che è dentro in me e in tutti noi, perché tutti hanno qualcosa dentro che vorrebbero tirare fuori, anche di irrazionale e bisogna continuare a crederci».
La mostra «L’isola non trovata – L’arte che è in te» è un’esposizione di dipinti, fotografie ed elaborazioni digitali di Sean Ghisoni. Un dialogo vivace fra le diverse forme d’arte figurativa che, come tessere di un mosaico, costruiscono la forma complessa e variegata di una personale ricerca espressiva. «Questa mostra è un mix di cose: si parte dagli anni ’70 con i negativi restaurati all’arte digitale che ho cominciato a sperimentare negli anni ‘80», spiega l’artista Sean.
Non solo, ci sono anche dei variopinti quadri realizzati in acquerello e in acrilico e, in particolare, ce ne sono alcuni risalenti durante il periodo della pandemia, che l’artista ha espresso attraverso la sua arte con l’utilizzo di colori scuri.
Sean Ghisoni è un artista romanese che ha sempre avuto un’inclinazione per l’arte a 360° gradi. Già nella scuola dell’obbligo, grazie a un insegnante “illuminato”, apprende l’uso di diversi materiali spaziando dal cinetico, al materico e all’astratto. Dopo alcuni anni di pausa, Sean riprende con uso prevalente di acrilico e acquerello, tecniche che ben si addicono al suo teperamento. Successivamente, espone in alcune mostre, ma poi dipinge solo per sé e si approccia persino alla fotografia con la quale inizia a recuperare e a restaurare vecchi negativi e all’arte digitale, con la quale invece utilizza il computer come una tela.
La mostra «L’isola non trovata – L’arte che è in te» rimarrà aperta fino al 4 giugno presso le sale espositive dell’associazione artistica “Il Romanino” in via G.B. Mottini, 14 a Romano di Lombardia a ingresso libero e gratuito. Orari della mostra: giovedì dalle 10 alle 12 e sabato e festivi dalle 10 alle 12 e dalle 16 alle 18.