Nomine nella diocesi di Bergamo, ecco le destinazioni dei nove preti novelli

Altra infornata di designazioni effettuate dal vescovo Francesco Beschi, insieme alle destinazioni dei nove preti novelli, comunicate dalla Cancelleria vescovile. Saranno effettive come nomine dal prossimo mese di settembre.

PARROCI

CALCINATE – Il nuovo parroco sarà don Roberto Gallizioli, 47 anni, attualmente parroco di Villasola, San Gregorio e Cisano.

CISANO, VILLASOLA, SAN GREGORIO – Il nuovo parroco sarà don Flavio Rosa, 60 anni, attualmente collaboratore pastorale di Villa d’Adda.

GROMO, BOARIO di GROMO, GANDELLINO, GROMO SAN MARINO, VALGOGLIO – Il nuovo parroco sarà don Giovanni Crippa, 37 anni, attualmente vicario parrocchiale di Sant’Anna in Borgo Palazzo in città.

AMMINISTRATORE PARROCCHIALE

ONORE, SONGAVAZZO – Don Sergio Alcaini, 49 anni, parroco di Cerete Alto e Cerete Alto, sarà amministratore parrocchiale di queste due parrocchie.

PRETI NOVELLI

Saranno destinati vicari parrocchiali: don Lorenzo Bellini a COLOGNO al Serio, don Paolo Capelletti a SANT’ANNA in città, don Marco Nicoli a TERNO d’ISOLA, don Andrea Patelli a BOLTIERE, don Attilio Rossoni a LORETO in città, don Gabriele Trevisan a VILLA di SERIO, don Andrea Vecchi a SANTA CATERINA in città, don Matteo Vezzoli a VILLA d’ALME’, don Simone Zappella ad AZZANO SAN PAOLO.

VICARI PARROCCHIALI

Don Marco Fornoni nell’unità pastorale di OGNA, VILLA d’OGNA e NASOLINO. Don Giovanni Battista Zucchelli a GROMO, BOARIO di GROMO, GANDELLINO, GROMO SAN MARINO, VALGOGLIO. Don Michele Bucherato a OSIO SOTTO. Don Giovanni Milesi a ZANICA. Don Omar Moriggi a MARTINENGO.

COLLABORATORI PARROCCHIALI

Don Giuseppe Bolis a SAN GOTTARDO, SAN MARCO e TORRE de’ BUSI. Don Lorenzo Frosio a SAN PAOLO d’ARGON. Don Francesco Gherardi nell’unità pastorale di BREMBILLA. Don Davide Rota Conti a SANT’ALESSANDRO della CROCE in città. Don Alessandro Sesana nell’unità pastorale del CENTRO VALLE BREMBANA.

  1. In giro per l’Italia in molti paesi i sacerdoti scarseggiano e sono impegnatissimi per dover celebrare messe in luoghi vicini alla parrocchia principale. vedo che molti sacerdoti della bergamasca sono destinati solo alla bergamasca perche’ non pensare anche agli altri?così’ si fanno morire lentamente molte comunità’ ecclesiali..

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