Preceduta da un Triduo di preparazione, giovedì 15 agosto ricorre la solennità dell’Assunzione, che viene celebrata solennemente nella basilica di Santa Maria Maggiore con la Concelebrazione eucaristica presieduta dal vescovo Francesco Beschi.
La definizione dogmatica dell’Assunzione di Maria in anima e corpo in Cielo fu proclamata da Papa Pio XII il 1° novembre 1950 (Bolla «Munificentissimus Deus»). Il dogma coronava una verità di fede già creduta dal popolo cristiano.
Anche soltanto per stare in Bergamasca le chiese dedicate all’Assunta erano numerose e già nel Cinquecento in alcune parrocchie c’erano appositi legati per far celebrare solennemente le funzioni religiose e, nello stesso giorno, facevano distribuire pane e farina alle famiglie più povere.
Saranno due i momenti della solennità mariana: il Triduo di preparazione che si concluderà con la Veglia della vigilia e la Messa solenne del vescovo.
IL TRIDUO
Il Triduo di preparazione alla solennità si tiene da lunedì 12 a mercoledì 14 agosto: alle 9,30 Rosario, alle 10 Messa. Mercoledì 14 agosto è la vigilia della solennità: alle 21
Veglia di preghiera aperta all’intera città, presieduta da don Gilberto Sessantini, priore della basilica. «Si tratta — sottolinea il priore — di un Ufficio vigiliare che celebra l’Assunzione come Pasqua di Maria, mettendo così in piena luce l’intimo nesso che unisce la Pasqua di Cristo alla Pasqua del suo mistico Corpo, anticipata in Maria. Pio XII nel 1950 definì che “la Beata Vergine Maria, terminato il corso della sua vita terrena, fu assunta alla gloria celeste in anima e corpo“.
E il Concilio Vaticano II aggiunse: «Perché fosse più pienamente conformata col Figlio suo, vincitore del peccato e della morte” (Lg 59)». Come nel Sabato Santo, la Veglia si
aprirà con la basilica immersa nel buio. Quindi il rito del Lucernario e il Preconio della solennità, durante il quale si accenderanno le candele dei fedeli e tutte le luci della basilica. Si proseguirà con l’Ufficio delle letture e i Cantici vigiliari, per culminare con il canto del Vangelo, a cui segue l’omelia, il canto del «Te Deum» e i riti conclusivi. Come nel 2023, per i restauri in corso, è sospeso lo spettacolo «Son et lumière».
LA SOLENNITA’
Giovedì 15 agosto è solennità dell’Assunta: alle ore 11.00 il vescovo Francesco Beschi presiederà la Concelebrazione eucaristica con la partecipazione del Capitolo della Cattedrale e alla presenza delle autorità cittadine. Il servizio musicale sarà curato dalla Cappella musicale della Basilica diretta dal M° Cristian Gentilini, con all’organo dal M° Roberto Mucci. La tradizionale Messa delle 12,15 sarà sospesa. Alle 17,30
Rosario meditato, seguito dalla Messa vespertina celebrata dal priore.
Nella Messa del Vescovo, la Cappella musicale renderà omaggio al compositore Agostino Donini nel 150° anniversario della nascita (22 aprile 1874, Verolanuova).
«Donini — racconta don Sessantini — fu il 49° maestro di cappella della basilica, svolgendo il suo mandato in due riprese: dal 1909 al 1923 e dal 1929 al 1934. Fu anche docente di composizione e di organo all’istituto Donizetti”, organista della chiesa delle Grazie e direttore del coro delle Suore delle poverelle del Palazzolo. La critica musicale è concorde nel ritenerlo tra i più importanti compositori di musica sacra italiana del secolo scorso. Durante la Messa saranno eseguiti i canti del “Proprium Missæ“ che Donini compose proprio per la solennità dell’Assunzione». Per i canti l’ottetto vocale della basilica, guidati dal maestro Cristian Gentilini e accompagnati all’organo da Roberto Mucci, eseguiranno la «Missa Brevis in Sib» del compositore inglese Colin Mawby (1936-2019). Chiuderà la Messa un canto mariano di Donini.