“Spera e agisci con il creato”: appuntamenti su clima, ambiente e migrazioni

“Spera e agisci con il creato”: è questo il filo conduttore delle iniziative organizzate per il mese del Creato dall’Ufficio per la pastorale sociale e del lavoro insieme agli altri uffici della Terra Vita Sociale e Mondialità, con la collaborazione di diversi enti e associazioni sul territorio. Fra gli obiettivi dei momenti di riflessione e incontro c’è riaccendere l’attenzione sulla condizione di chi è costretto ad abbandonare il proprio Paese per motivi legati al cambiamento climatico.

Il “mese del Creato” parte con la Veglia ecumenica in programma sabato 31 agosto alle 21 al Giardino della Pace di Sotto il Monte, seguita dal tradizionale pellegrinaggio notturno organizzato dall’Ufficio pellegrinaggi della diocesi: un cammino da Sotto il Monte al Santuario della Cornabusa, dove alle 7 del mattino seguente, primo settembre, Giornata del Creato, si svolgerà una celebrazione eucaristica.

Il 5 settembre alle 18 all’abbazia di San Paolo D’Argon si svolgerà “Facciamo luce sul clima”, un incontro nell’ambito della settimana tematica promossa da Progetto Filo sul tema “Parole e gesti della Chiesa su mobilità umana e intercultura”. Interverranno i climatologi di 3b Meteo e don Alessandro Sesana, della cooperativa Cascina Nuova dell’Agro. Modera Matteo Marsala, collaboratore dell’Ufficio per la pastorale sociale e del lavoro e Consigliere comunale di Scanzorosciate. 

A seguire buffet e proiezione di cortometraggi di Bruno Bozzetto sempre sul tema dell’ambiente. Il 23 settembre appuntamento a Osio Sopra per approfondire “Sfide globali e soluzioni”, nell’auditorium di San Zeno alle 20,45. La serata è organizzata con Ufficio Migranti e progetto culturale “Confini e sconfinamenti” di Aeper e Comunità San Fermo. A seguire proiezione di cortometraggi di Bruno Bozzetto. Questa serata si incrocia anche con le iniziative della Giornata Mondiale del Migrante e del Rifugiato che si celebra il 29 settembre.

Quest’anno il tema “Spera e agisci con il creato si ispira alla Lettera di San Paolo ai Romani (Rm 8, 19-25). Nel suo Messaggio Papa Francesco invita a “vivere una fede incarnata, che sa entrare nella carne sofferente e speranzosa della gente; unire le forze per contribuire a ripensare alla questione del potere umano; estendere anche al creato l’armonia fra umani nella responsabilità per un’ecologia umana e integrale, via di salvezza della nostra casa comune”.