Erica Villa è una ragazza con disabilità che ha trovato nella scrittura uno strumento di espressione, resistenza e rinascita. Nei suoi articoli racconta alcuni aspetti della sua vita quotidiana, evidenziandone fatiche e conquiste. Spesso sono pagine tratte dal suo diario che lei chiama “Guen”. Qui racconta alcune allegre giornate al mare con la sorella e le nipotine.
20 agosto – 23 agosto 2018
Mia sorella Laura ha voluto fare una sorpresa alle sue bimbe e ha deciso di portarle dalla nonna e dalla zia.
Il viaggio è andato bene. Al loro arrivo ero in corridoio ad aspettarle. Appena le ho viste, ho detto: “Ciao, amori miei!” e loro mi hanno risposto: “Ciao zia!” e sono corse ad abbracciarmi.
Nel frattempo, mia sorella, disfava le valigie e si ricaricava un po’… poi abbiamo pranzato con pizze e focacce, abbiamo guardato la televisione e verso le tre, ci siamo preparate per scendere in spiaggia.
Ore 15.30. Arrivo in spiaggia.
La prima a vedere Viola e Greta, è stata Angela. Infatti ha detto subito: “Quanto siete cresciute?” Loro, hanno sorriso.
Poco dopo le bimbe, mi hanno detto: “Zia, vieni a fare il bagno in mare con noi?” io rispondo: “Certo, cucciole!” Intanto, corrono dalla mamma e le dicono: “Che bello, la zia viene in acqua con noi!”
Vedere la loro felicità, è impagabile!
Mamma, mi accompagna in riva al mare e c’è il bagnino che mi fa accomodare sulla sedia J.O.B. e si incammina verso l’acqua: io esclamo: È fredda!” allora il bagnino prosegue avanti per pochi passi e mi fa abituare alla temperatura dell’acqua.
Dopo dieci minuti, mi chiede: “Pronti, partenza, via…?” E sono entrata!
È passata un’ora e siamo ancora in ammollo…senza pensieri, senza domande, senza risposte.
Dopo mi sono asciugata ed era già ora della cena.
Il giorno seguente ci si sveglia, si fa colazione e via spiaggia tutto il giorno. Bagni, scivolo, castelli di sabbia… e chi ne ha più ne metta.
La sera, cena e poi tutte insieme, ci siamo messe sul balcone per guardare lo spettacolo pirotecnico. Una meraviglia, veramente luminoso! Poi siamo andate al luna park, quanto divertimento!
La giornata seguente abbiamo fatto poco mare, perché siamo state invitate dai cugini di Imperia per cena. Le mie nipotine e il mio cuginetto Luca, hanno rivoluzionato la casa di Angela e Gianni, i genitori di Raffaella. Spari con pistole, corse, risate e via dicendo, salti, nascondino… Neve, non sapeva più dove mettersi per stare tranquilla, tant’è vero che dallo spavento ha fatto pipì in casa dei cugini e poi si è nascosta sotto il tavolo. Quando ce ne siamo accorti, Neve, ha guardato mamma con lo sguardo bastonato, come per dire: “Non è stata colpa mia, mi perdoni?” Amore mio!
Mamma, per farle capire che non è successo nulla, l’ha accarezzata, mentre Angela, le ha preparato la pappa. Quando ha visto il suo piattino, mi ha guardata ed è come se avesse tirato un sospiro di sollievo. E poi vedere Viola, Greta e Luca, seduti accanto a te, che a turno ti accarezzavano. Momenti di amore puro e incondizionato che mi rimarranno impressi nella mente.
Oggi Paolo Bonadonna, visto che sapeva dell’arrivo ad Andora di mia sorella e delle sue bambine, ci ha invitate tutte insieme a pranzo presso l’Hotel Garden e per quell’occasione, ha fatto preparare le lasagne. Superlative! Paolo e la sua famiglia erano e sono molto legati a me e alla mia famiglia. In onore, mi ha fatto pranzare al tavolo con Antonella, suo figlio, Maria, Luca e il loro figlio Andrea e, con Angelica e i suoi figli Riccardo e Giulio.
Cosa aggiungere? Il capitolo parla da solo!