Può un’esperienza di malattia diventare un’occasione di speranza? Può una situazione di sofferenza o di fragilità psicologica trasformarsi in un sorprendente e contagioso percorso di condivisione?
L’associazione conGiulia onlus invita tutti gli studenti delle scuole di ogni ordine e grado a partecipare al concorso artistico-letterario “Un gancio in mezzo al cielo. Storie di speranza”.
Giunti alla decima edizione, un traguardo insperato e straordinario, raggiunto dopo un percorso che si è arricchito di anno in anno di un livello di partecipazione crescente, si è deciso, come a chiudere idealmente un cerchio, di riproporre lo stesso titolo dell’edizione di 10 anni fa.
“Storie di speranza” come dieci anni fa
Siamo abituati a misurare l’arco temporale che divide una generazione dall’altra in 20/25 anni. In realtà la nostra esperienza di genitori ed educatori ci dice che viviamo un tempo di cambiamenti così accelerati da restituire, nell’arco di un decennio, vissuti completamenti diversi.
Sarà dunque uno stimolo e un motivo di interesse in più, in sede di valutazione degli elaborati, mettere a confronto i cambiamenti, nella sensibilità e nei contenuti, tra i ragazzi di oggi e quelli di dieci anni fa.
Il concorso è rivolto a tutti coloro che hanno vissuto direttamente la malattia o che ne hanno fatto esperienza attraverso un amico, un familiare, un conoscente, oppure semplicemente vogliono dare una libera e inedita chiave di lettura a vicende di sofferenza o di fragilità psicologica che hanno generato (con o senza un “lieto fine”) testimonianze di forza, di coraggio e speranza.
Malattia e sofferenza non sono un tabù
La malattia non è un tabù, non è un argomento da rimuovere perché mette tristezza: è una condizione che può segnare una stagione della vita di ciascuno di noi.
E ognuno di noi, se non si isola o non viene isolato, ha gli strumenti per affrontarla con serenità, trasformarla in un’occasione di crescita umana o addirittura in una paradossale esplosione di vitalità. Esemplare e “terapeutica” per tutti. Perché ognuno di noi ha “un gancio in mezzo al cielo”.
Se lo si ritiene opportuno, come fonte di ispirazione, si può attingere alla vicenda di Giulia Gabrieli (vedi www.congiulia.com) e ad altri testi o “incontri” analoghi, senza tuttavia trasformare gli scritti o le performance in una sorta di recensione dei libri o di “celebrazione” delle loro figure. La partecipazione è gratuita e le opere vanno inviate entro e non oltre domenica 23 marzo 2025.
La premiazione online, con cerimonia in diretta streaming sul canale YouTube dell’associazione, è in programma il venerdì 23 maggio 2025. Per info, regolamento e scheda di adesione: www.congiulia.com, concorso.congiulia@gmail.com.