Lampedusa e il dramma infinito. I migranti e noi
Da "angeli" a "taxi del mare": così le Ong che salvano vite umane persero (ingiustamente) le ali. Non più eroi, nell'opinione pubblica prevale il sospetto
Lei si chiamava Welela, era detenuta in Libia con altre persone e poi, dopo l’esplosione di una bombola a gas,...
Flavio Insinna regala la barca a Medici Senza Frontiere: "Così rendo omaggio a mio padre che era medico. Spero che possa aiutare a salvare i profughi"
Caso Acquarius, naufragi, traffico di esseri umani: una catena di morte. Cosa c'è dietro i grandi movimenti di popolazione? Non ci sono "soluzioni semplici"
L'esodo, i naufragi, i morti. I grandi cimiteri sotto la luna parlano anche quando il televisore è spento. Chiedono ai vivi di fermare le sofferenze
Lettera dei missionari al presidente del Consiglio Conte: «L'Italia faccia sentire la sua voce ma non si sottragga al dovere di accogliere»
“Negli anni i morti aumentano e accresce la nostra responsabilità. Le parole non sono sufficienti per lavarsi la coscienza, occorre più coraggio e determinazione”. Così il presidente nazionale delle Acli, Roberto Rossini, commenta il naufragio avvenuto ieri nel Mediterraneo con circa 100 migranti.