Stadio, 25 aprile: è l’ora del giubileo dei bambini e dei ragazzi

Il Giubileo non è soltanto una cosa “da grandi”. Anche per i bambini e i ragazzi può diventare una festa e un modo per sperimentare con gioia la misericordia. L’invito arriva dal vescovo Francesco ed è rivolto a tutti i bambini e ragazzi di età compresa tra i 6 e i 14 anni (prima elementare – terza media). L’appuntamento è fissato per il 25 aprile e la partecipazione si allarga anche a tutte le figure educative che ruotano intorno ai piccoli nelle realtà ecclesiali: catechisti, allenatori, educatori, insegnanti, genitori. “Vivremo insieme – spiega don Emanuele Poletti, direttore dell’Upee, ufficio diocesano per la pastorale dell’età evolutiva – un momento di incontro per tutte le parrocchie, le società sportive e le scuole paritarie della diocesi nel segno della misericordia”. Sarà una prova concreta di quanto intensamente si possa vivere il giubileo anche qui, senza spostarsi a Roma, una scelta indicata da Papa Francesco e pienamente recepita e rilanciata dal nostro vescovo. Il filo conduttore della giornata sarà quello offerto dal vescovo Francesco nella sua lettera pastorale – la Carità e la misericordia – legato alla figura del Buon Samaritano. Uno spunto che sarà “messo in scena” e animato grazie a teatro Daccapo. Il simbolo scelto per l’azione teatrale sarà un foulard di stoffa che ricorda le bende che il Buon Samaritano usa per curare: l’invito è a uscire dal giubileo capaci di fare altrettanto. Alle parrocchie sono stati dati alcuni materiali di approfondimento da condividere con i ragazzi nella preparazione alla giornata, che seguono sempre l’immagine simbolica della stoffa: le catechesi riprendono quindi, per esempio, la figura di San Martino (il quale, si racconta, donò il suo mantello a un povero), e altro ancora. A bambini e ragazzi, naturalmente, sarà spiegato il significato del giubileo, della redenzione e della salvezza che vengono offerti a tutti. Il 25 aprile i partecipanti inizieranno il cammino del giubileo divisi in quattro punti della città dai quali convergeranno allo stadio, dove si svolgerà una grande festa (per informazioni più dettagliate rimandiamo alla locandina allegata al pezzo). “Sarà un’esperienza forte – spiega don Emanuele – vissuta insieme da tutta la diocesi, e per una volta nella vita vale la pena di sperimentare un incontro così grande. E’ un momento ideale per allargare lo sguardo e il respiro e sentirsi più vicini al prossimo, verso il quale il giubileo invita a essere sollecito e misericordioso. Stanno lavorando con il teatro Daccapo per la preparazione un centinaio di adolescenti (della scuola La Traccia di Calcinate e di alcuni oratori della zona) che si occuperanno di canti, coreografie e testi.
Al centro della giornata ci saranno alcune testimonianze di esperienze particolari di carità e di misericordia vissute in prima persona da bambini e ragazzi. “Queste testimonianze ci ricordano – conclude don Emanuele – che siamo capaci di misericordia e misericordiosi se abbiamo consapevolezza di essere fatti noi stessi di una stoffa preziosa”. Per info e iscrizioni: contattare l’UPEE allo 035 278 203.