Verso la settimana della cultura: dipinti di Carlo Ceresa in mostra in Alta Valle Brembana

Santa Brigida, antica parrocchiale, Martirio di San Giovanni Battista, 1645 circa, particolare

Valorizzare i lavori di Carlo Ceresa (San Giovanni Bianco 1609 – Bergamo 1679) situati in Alta Valle Brembana.

Questo il principale obiettivo della mostra «Carlo Ceresa in alta Val Brembana: storie e repliche», promossa, in occasione della Settimana della Cultura «Nella Città di Tutti», dalla Parrocchia di Santa Brigida, in collaborazione con le Parrocchie di Averara, Cusio, Mezzoldo, Piazza Brembana, Piazzolo, Roncobello, San Giovanni Bianco, Terno d’Isola, Villa d’Adda, e organizzata da Le Terre dei Baschenis-Altobrembo.

«Questo progetto di mostra – spiega il curatore Giovanni Valagussa – non ha l’ambizione di proporre una mostra su Ceresa, pittore di alta qualità e di numerose opere, la cui ampia attività si è svolta in tutto il territorio di Bergamo. L’idea che si vuole sostenere invece è quella di una valorizzazione dei suoi lavori che si trovano nell’alta Valle Brembana, territorio da lui frequentato a lungo e dove lo richiamavano anche legami familiari, compresa l’attività del figlio sacerdote».

Valorizzare le opere d’arte dell’Alta Valle Brembana

L’esposizione, limitata a venti opere, quasi tutte provenienti da quest’area, sarà visitabile (ingresso libero) nell’Antica Chiesa Plebana, a Santa Brigida, dal 16 aprile al 14 maggio 2023 (sabato, domenica e festivi, 10-12 e 14.30-18; mercoledì 19 aprile, 14.30-18; e nei giorni settimanali aperture su richiesta per gruppi telefonando ad Altobrembo).

«La mostra – continua – nasce dalla considerazione che ci sono moltissime opere di Ceresa in valle, quindi abbiamo fatto anche un censimento completo delle sue opere, utile e importante anche perché ci sono tante opere di attribuzione discutibile e quindi è servito anche per fare un riordino delle attribuzioni (tutto è contenuto in una guida alle opere di Carlo Ceresa in Valle Brembana, a cura del Centro Storico Culturale Valle Brembana “Felice Riceputi”, con la consulenza artistica di Giovanni Valagussa, che verrà presentato il giorno dell’inaugurazione della mostra, ndr).

Non faremo una mostra di opere stranote, che stanno benissimo sugli altari delle maggiori chiese della Valle e che sarebbe inutile spostare.

Abbiamo scelto invece dipinti facilmente movibili, perlopiù di piccolo formato, che meritavano attenzione perché fraintesi o anche per problemi di conservazione che abbiamo cercato di risolvere».

Un’occasione di studio e di scoperta dei tesori locali

L’inaugurazione si terrà sabato 15 aprile, alle ore 15.30: dopo la presentazione della mostra verrà presentata la guida alle opere di Carlo Ceresa in Valle Brembana e a seguire si terrà la visita guidata col curatore.

«Tutta la sequenza dell’esposizione – conclude – si propone come un’occasione di studio e di comprensione del rapporto tra modelli e derivazioni, tra forme e qualità esecutiva, tra autografia e copia o “restauro”.

Nell’intento di fare qualcosa di utile per la comprensione di Carlo Ceresa e per il territorio della Valle Brembana, che ne ha conservato per secoli un gran numero di testimonianze».

Visite guidate e passeggiate culturali

L’apertura e l’accompagnamento alla mostra sarà a cura degli animatori Le Terre dei Baschenis. Oltre alla mostra, sono previsti alcuni eventi collegati. Il 22 aprile, si terrà l’accompagnamento alle opere di Carlo Ceresa a cura del Centro Storico Culturale Valle Brembana «Felice Riceputi», in collaborazione con le parrocchie coinvolte (ritrovo 14.30, termine entro le 17.30; spostamenti con mezzi propri; partecipazione gratuita; prenotazione obbligatoria) a: Piazza Brembana, Chiesa parrocchiale di San Martino Oltre la Goggia; Lenna, Oratorio di Santa Lucia; Roncobello (frazione Bordogna), Chiesa parrocchiale di Santa Maria Assunta.

E domenica 23 aprile, dalle 9, si terrà la passeggiata culturale «La via dei devoti dall’Oratorio di San Giovanni Battista a Cusio verso l’antica Chiesa plebana di Santa Brigida» a cura degli animatori Le Terre dei Baschenis (partecipazione gratuita, ma prenotazione obbligatoria). Per informazioni e prenotazioni: 348 1842781; info@altobrembo.it.

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