Ci sono tanta emozione ed entusiasmo nelle voci dei ragazzi boliviani che partecipano alla Giornata mondiale della Gioventù di Lisbona con i pellegrini bergamaschi. Sono in tutto 37 e appartengono a tre “distretti”: El Alto, La Paz e Cochabamba.
“Per alcuni di loro è il viaggio della vita, un sogno che si realizza – spiega don Giovanni Algeri, che guida il gruppo, missionario bergamasco e assessore alla pastorale giovanile in Bolivia -. Il più giovane, Rodrigo, ha 17 anni ed è accompagnato dai genitori e da un fratello. L’età media, però, è più alta perché per uno studente è difficile poter sostenere i costi di un’avventura come questa”.
Condividono il viaggio sul pullman 14 con i gruppi degli oratori cittadini di Borgo Santa Caterina, Sant’Anna e del Seminarino in Città Alta, e con il vescovo monsignor Francesco Beschi e il suo segretario don Giampietro Masseroli.
“Non immaginavo di vedere l’Europa alla mia età, solo 17 anni – dice Rodrigo con una punta di commozione – è importante per me e mi spinge a riflettere su di me e sulla mia fede”.
Durante il lungo viaggio in pullman di oggi da Lourdes a São Mamede c’è stato spazio per condividere pensieri ed emozioni: “Noi giovani – sottolinea Josette – dobbiamo affrontare la sfida di farci ascoltare dai poltici e presentare i nostri progetti e metterci in gioco per realizzarli. Dobbiamo anche prenderci la responsabilità di cambiare lo stile di vita. Nella giornata di ieri a Lourdes tutti abbiamo sperimentato qualcosa nel cuore che ha trasmesso pace a tutti noi e ha dato risposte alle domande che abbiamo dentro di noi, a ciò di cui ognuno ha bisogno”.
La catechesi di ieri sul L’ecologia integrale ha suscitato molte domande: “Anche in Bolivia si parla molto di questi temi e penso che ognuno di noi possa fare la propria parte. Visitare la grotta di Lourdes per me è un sogno lo desideravo da tempo. Mi ha colpito quanti malati arrivino alla grotta a chiedere aiuto e protezione, credo che anche noi ne abbiamo bisogno. Nel nostro pellegrinaggio abbiamo visitato anche Roma e Bergamo e questa città ci è entrata nel cuore”.