Contro il presunto assassino di Yara si è scatenata una rabbia collettiva: "se ha sbagliato è giusto che paghi" ha detto anche la madre. La chiave è nel "se". E infierire non serve
Utilizziamo i cookie per essere sicuri che tu possa avere la migliore esperienza sul nostro sito. Se continui ad utilizzare questo sito noi assumiamo che tu ne sia felice.OkNoPrivacy policy