I nuovi sacerdoti. Un evento che dà speranza

Oggi pomeriggio, in Cattedrale, il rito di ordinazione degli otto preti novelli è stato una grande festa. Aggiorniamo il nostro editoriale, uscito giovedì, con una foto freschissime di Gianvittorio Frau, e in attesa di offrirvi domani una cronaca più dettagliata, aggiungiamo in calce i link ai ritratti degli otto giovani appena ordinati, scritti dai nostri “Pensieri ribelli”. Buona lettura.

Forse nessun avvenimento ecclesiale ha il rilievo e l’importanza di quello che avrà luogo sabato prossimo, 31 maggio, nel duomo della nostra città: l’ordinazione dei nuovi sacerdoti.

È un evento di straordinaria emotività, soprattutto per le parrocchie di origine dei nuovi sacerdoti, per quelle dove hanno svolto il loro servizio pastorale negli ultimi anni. L’evento esalta i legami di amicizia e di parentela che ci sono, ne crea dei nuovi: è fortemente identitario per una intera comunità.

Ma l’evento fa notizia per la diocesi, per la Chiesa intera. Non solo per il motivo ovvio che dei preti, di gente, cioè, che celebra l’Eucarestia e si mette al servizio della comunità continuiamo ad avere bisogno. Ma per il fatto che fare il prete è oggi una scelta di grande coraggio. Anche perché la Chiesa stessa non sa esattamente quale debba essere la figura del prete, che cosa deve fare, come deve vivere. La Chiesa è prigioniera delle tradizioni che si tira appresso e che le pesano.

E quindi a dei giovani che si fanno preti chiede il coraggio di una scelta i cui contorni restano in parte almeno ancora da definire. È necessario, cioè, un atto di fiducia. Come se i giovani che vengono ordinati il 31 maggio dicessero: accettiamo di metterci in viaggio; accettiamo margini di incertezza, perché la rassicurazione che ci viene dal Vangelo, dalla Chiesa stessa, ci basta. Poi tutto il popolo di Dio con cui si camminerà ci aiuterà a definire i particolari, a reinventare la direzione del viaggio, a darci le sicurezze di cui abbiamo bisogno.

Ecco: forse è questo gesto di coraggio una delle cose che più ci danno speranza. Vale la pena avere fiducia perché qualcuno scommette fiduciosamente tutta la propria vita.

I ritratti dei preti novelli

Don Michele Bucherato
Don Nicola Brevi
Don Christoper Seminati
Don Daniele Carminati
Don Stefano Ubbiali
Don Paolo Polesana
Don Andrea Perico
http://www.santalessandro.org/2014/05/don-daniele-togni/