Caramelle: i ragazzi si raccontano. Una web-serie bergamasca

Il primo episodio della web serie “Caramelle. Storia di ragazzi come noi” è stato lanciato ieri alle 18.30 alla iSchool, un istituto privato di Bergamo che riunisce numerose scuole dall’asilo nido fino ai licei (paritari) e agli istituti tecnici. La serie, ideata e prodotta da giovani bergamaschi, verrà caricata su YouTube bisettimanalmente al lunedì, a partire dal 29 settembre.

I cinque episodi, girati interamente a Bergamo, puntano l’attenzione sull’adolescenza, un periodo molto delicato e fondamentale per lo sviluppo di un individuo e la formazione della sua identità, pieno di movimenti interiori, di scontri con le autorità, sia familiari che esterne, con la società e le sue regole. Gli adolescenti sono una miccia sempre accesa e pronta, se stimolata, a mettere in discussione la cultura del contesto in cui sono immersi e i valori delle persone che li circondano, proprio come fanno i due protagonisti: Alessandro Scrignoli (che interpreta Nicolò, il protagonista più tormentato) e Federico Baldi (il popolare Filippo). I due si sono incontrati sul palcoscenico alle medie e ora hanno deciso di realizzare questo progetto insieme alla collaborazione del regista Nicolò De Nuzio, allievo dello IED di Milano. Spiega Scrignoli: “Caramelle è un titolo che ha un certo impatto, l’abbiamo scelto per indicare quelle chimere che si seguono da giovane adolescente e che scompaiono poi nell’età adulta, proprio come la dolce essenza di una caramella, che in bocca dopo un po’ si estingue”.
La popolarità, il voler piacere agli altri e/oppure il voler essere simili a loro, i miliardi di interessi in cui ci si tuffa per sentire di avere un senso non sono il nocciolo dell’esistenza ma un qualcosa che con la muta per l’età adulta va perso, in favore di altri progetti e pensieri. Se l’evoluzione della persona ha successo, nell’adolescenza mettono radici valori più concreti che aiuteranno ad attraversare il periodo adulto.

L’idea nasce sul set di “Io Arlecchino” di Giorgio Pasotti, dove ai due giovani bergamaschi viene il desiderio di realizzare qualcosa di proprio e l’ispirazione è dietro l’angolo, anzi, davanti alla tv: “Una mamma imperfetta” su Rai Due con Lucia Mascino, narra i drammi e le vicende di una mamma-tipo ed è un attimo: perché non mostrare gli svariati e mutevoli volti di una vita da adolescente?

Scrignoli: “Il progetto è durato un anno ed è interamente autogestito, anche se dobbiamo ringraziare iSchool per averci aiutato nelle ultime fasi ed aver creduto in noi, cosa assolutamente non scontata di questi tempi. Non eravamo soli, ci sono stati personaggi dello spettacolo che hanno sentito parlare del progetto ed hanno subito scelto di sostenere l’impresa. Compaiono con dei camei: Massimo Molea, attore milanese presente ne “I Cesaroni” e “Benvenuti a tavola”; Stefania Palmisano, sul piccolo schermo con la soap “Cento Vetrine” e “Vivere” e Morgan Ics, cantante bolognese secondo classificato a X Factor 6″.

Ogni episodio ha un messaggio nascosto fra le scene, e che si tratti di omosessualità, suicidio, o di tradimento, il linguaggio è sempre schietto e spontaneo, fresco. Prima di ogni intento ideologico c’è la volontà di esprimere la realtà dei giovani, una realtà che vivono in prima persona e che vorrebbero fosse più presente alla politica e alle istituzioni, agli insegnanti e alla società, che troppo spesso giudica, senza apertura o conoscenza, ma prima di tutto manca di un ascolto critico ed un reciproco e rispettoso dialogo. Si sente nel trailer: “Il miglior regalo che si può fare a una persona è mostrarle come realmente è”. È forse questo che ci vogliono dire questi ragazzi: non fermatevi alle apparenze, alle pose degli adolescenti e ai loro scatti emotivi e irrazionali, c’è di più. I giovani non sono ciò che si dice di loro, sia a destra che a sinistra, sia da parlamentari, da insegnanti o dalla televisione.
Per una volta scegliete il web, lasciate spento il televisore è guardate qui, osservate ogni inquadratura nel silenzio del vostro cuore e lasciatevi travolgere dalle vicende, lasciatevi interrogare dai temi. La realtà, coi suoi numerosi aspetti… Si farà presto strada attraverso i vostri sensi, e forse, fra suspance, qualche fazzoletto e qualche risata, la web serie avrà raggiunto il suo scopo. Buona visione!