Via Misericordiae. Torna «Golgota. La collina della vita»: azione teatrale, musica e riflessione in un percorso attraverso 15 chiese

«Via Misericordiae»: nel weekend torna la sesta edizione di «Golgota. La collina della vita» in una forma inedita: un cammino di 15 ore dedicato al tema della misericordia, in occasione del Giubileo, che si conclude all’alba del 3 aprile, domenica della Divina Misericordia. Durante il cammino le 15 chiese della Collina su cui insistono le comunità di Riva di Solto, Solto Collina e Fonteno saranno aperte al pubblico. Si parte dalle 15 del 2 aprile fino alle 6 del 3, quando le comunità della Collina e tutti coloro che avranno accettato la sfida si ritroveranno sulla balconata naturale panoramica di San Defendente ad ammirare l’alba. Sono 15 ore, 15 chiese, 14 opere di misericordia come le 14 stazioni della via Crucis. L’ultima, la quindicesima è la resurrezione.
Un’evoluzione interessante quella di «Golgota», particolare esperienza di teatro di comunità, che si propone in questa nuova veste sempre in partnership con il festival Desidera Teatro & Territorio, da quest’anno con il sostegno della Fondazione Cariplo. È un cammino, ed è anche il culmine di un lavoro di comunità che dura da diversi mesi, con la regia di Walter Spelgatti e con oltre 200 figuranti radunati in associazioni culturali, sportive e religiose dei tre paesi della Collina. Ciascuno di questi gruppi, organizzati o spontanei, ha adottato una chiesa per proporre al pubblico un’azione teatrale a scadenza oraria. In questo modo il pellegrinaggio avrà inizio alle 15 alla chiesa di San Rocco a Riva di Solto e proseguirà a San Nicola Vescovo e San Cassiano. Ci si sposterà poi a Santa Croce a Zorzino, a San Rocco e Antonio a Solto Collina e a San Carlo a Xino. Poi sarà la volta di Fonteno con le chiese dei SS. Faustino e Giovita, San Rocco e al Santello. Si tornerà a Solto Collina alla pieve di S. Maria Assunta, alla chiesa del Crocifisso e di San Carlo. Infine ci si preparerà per l’ascesa finale con la visita alle due chiese di Esmate (San Gaudenzio e San Rocco) per finire alla Chiesa di San Defendente con il gran finale. Nell’insieme gli spettacoli e il pellegrinaggio vanno a comporre una riflessione comunitaria sulla Misericordia.
In sei punti del percorso sarà possibile ammirare alcune installazioni di arte contemporanea a cura dell’artista bresciano Giuliano Pe. In alcuni tratti, poi, ad accompagnare i pellegrini ci sarà la musica della Banda della Collina con musica sacra e atmosfere raccolte che ricordano le grandi processioni del Venerdì Santo al Sud.
Il percorso è nell’insieme di circa dieci chilometri e tocca i paesi e le frazioni di Riva di Solto, Zorzino, Fonteno, Xino, Solto Collina ed Emsate. In ogni chiesa si incontrerà un’opera di Misericordia rappresentata con linguaggi diversi: dalla predicazione alla musica, dal teatro all’azione performativa. Ad accogliere i fedeli ci saranno anche i parroci del vicariato locale che introdurranno con una riflessione sull’opera di misericordia dedicata al luogo. Ogni pellegrino deciderà a quale pezzo del pellegrinaggio vorrà partecipare spostandosi coi propri mezzi o a piedi fra le varie tappe. Le comunità hanno preparato un’accoglienza degna dei grandi eventi: ristorazione, ricovero per il riposo, bevande calde e trasporti nei tratti più disagevoli. Al termine dello spettacolo finale sarà possibile assistere alla Messa nell’eremo di San Defendente, celebrata dai parroci della Collina. Per ogni informazione e per i dettagli della complessa operazione si può consultare il sito www.prolocolacollina.it. In caso di maltempo l’appuntamento è rimandato al 9-10 aprile.