Al Garden di Clusone la rivoluzione digitale è stata una rinascita. Grazie a una squadra di trenta volontari

Resterà “aperto per ferie” il cinema Garden di Clusone, i cui responsabili stanno studiando un programma non-stop per Luglio e Agosto con una programmazione studiata appositamente. C’erano una volta le sale parrocchiali o “i cinema dell’oratorio”: e ci sono ancora. Oggi, come si sa, si chiamano Sale della Comunità e sono molto, molto diverse da quelle che tanti di noi hanno frequentato da bambini e da ragazzi. Quando la programmazione si limitava al film della domenica pomeriggio o, quando andava bene, e se c’era un gruppo di ragazzi che se ne occupava, una serata alla settimana di “cineforum”: obbligatorio il dibattito. Come siano cambiate le cose ce lo dimostra una struttura come quella clusonese della sala della Comunità del Cinema Garden. Una sala nata alla metà degli anni Settanta, sulle vestigia del Cinema Giardino edificato ai primi del Novecento, inserita nel complesso dell’Oratorio San Giovanni Bosco di cui fa parte anche la sala del Teatro Monsignor Tomasini sottostante a quella cinematografica. Una realtà, quindi, dove il cinema e il teatro si sposano con le attività sportive e ricreative tipiche dell’Oratorio oltre che, ovviamente, a quelle pastorali e di catechesi. Ne abbiamo parlato con Roberto Bergamini uno dei ragazzi che fa parte del gruppo di circa 30 volontari che gestisce la sala e la fa funzionare sotto la guida del responsabile, il Parroco don Davide Rota Conti. «Nel corso degli anni – ci spiega Roberto Bergamini – la sala ha subito parecchie modifiche ed è stata più volte modernizzata a partire dagli anni Novanta. Ma è con la digitalizzazione (cioè il passaggio dalla pellicola al sistema di proiezione digitale) avvenuta nel 2011, che è nato il gruppo di volontari che gestisce la sala. Successivamente a quel passaggio la sala è stata ulteriormente rinnovata con la sostituzione delle poltrone, una nuova pavimentazione, l’abbattimento delle barriere architettoniche e la sistemazione delle aree della cassa e del bar. Oggi la sala cinematografica conta 364 posti e quella teatrale 330». «Come dicevo – prosegue Roberto – dopo la digitalizzazione un gruppo di ragazzi, una trentina circa di volontari, ha preso in carico la gestione della sala. Che vuol dire sia occuparsi delle faccende pratiche come la cassa, la proiezione, che sono computerizzate, sia della programmazione della sala». «Per quanto riguarda la programmazione – ci spiega Roberto – abbiamo un referente che tiene i contatti con il Sas di Bergamo (il Servizio Assistenza Sale), per decidere la programmazione e un altro ragazzo invece che si occupa più specificamente delle rassegne. La programmazione è organizzata in questo modo: venerdì sabato e domenica programmiamo un film di prima visione, il lunedì programmiamo lo stesso film del week end ma a un prezzo ridotto per tutti, a 5 euro, il martedì è l’unico giorno di chiusura, il mercoledì è dedicato alle rassegne di vario genere, mentre il giovedì è storicamente dedicato al cinema di qualità». «A questa programmazione standard – prosegue Roberto – si aggiungono le rassegne, quella di film in lingua originale, rassegne di documentari, di musica, sull’arte, sulle biografie che in genere vanno tutte piuttosto bene, con un alto indice di gradimento per quelle sull’arte». «Il pubblico che ci segue è molto vario, soprattutto da quando abbiamo differenziato l’offerta siamo riusciti a raccogliere un bacino di utenza più vasto e tipologie di pubblico diverse. Per esempio le rassegne del mercoledì sono molto seguite dai giovani che apprezzano il film in lingua originale o i film musicali, mentre a quelle del giovedì sono particolarmente seguite un gruppo di docenti e studenti della zona». «Abbiamo organizzato anche diverse iniziative per le scuole aprendo la sala anche di mattina ma sono un’eccezione, di solito li invitiamo a partecipare alla proiezioni ordinarie a un prezzo speciale tramite vari sconti e tessere per gli studenti». Il “Garden” è l’unica sala cinematografica della zona non essendo presenti sale commerciali per cui gode anche di una posizione strategica: «Sì – conferma Bergamini – a Clusone è l’unica sala poi ce ne sono altre nei paesi vicini ma la nostra è la più grande raccoglie un po’ tutto il bacino della media valle. Questo vale anche per il teatro che, anche se non ha una programmazione stabile, è abbastanza frequentato. Il teatro è gestito da un gruppo autonomo di ragazzi, c’è una compagnia di Clusone che ogni anno fa il suo spettacolo e poi ci sono due o tre volontari che si occupano delle compagnie ospiti, organizzano rassegne, anche a tema religioso». L’oratorio si conferma ancora come un luogo di aggregazione notevole quindi: «Sì, perché diventa proprio un punto di riferimento, non solo per i ragazzi. Abbiamo organizzato anche diverse manifestazioni in collaborazione con altri enti per esempio delle proiezioni di film di montagna in collaborazione con il Cai, oppure proiezioni collegate al centro famiglie con la scelta di film su temi specifici, sia inseriti nelle rassegne che proiettati in piccole rassegne specifiche. La sala diventa un po’ il punto di rifermento per le attività culturali, per Clusone è molto importante». È molto frequentato?«Sì, dai piccoli la domenica pomeriggio, anche perché proiettiamo spesso dei film di animazione e quindi dopo il catechismo vengono al cinema, il pubblico degli adolescenti e dei giovani è in aumento soprattutto da quando programmiamo le prime visioni, per esempio adesso abbiamo in programmazione “Transformers” e il prossimo film che faremo sarà “Spiderman” mentre il precedente era stato “I pirati dei caraibi”. Abbiamo notato con piacere che molti spettatori restano in valle invece di andare altrove. Noi diamo l’opportunità di vederli qui. In più teniamo conto che sia nel periodo invernale, durante le vacanze natalizie, che in quello estivo c’è anche un aumento del pubblico dato dai turisti e dai villeggianti». «Nel corso degli ultimi anni abbiamo assistito con piacere ad un sensibile aumento degli spettatori, soprattutto da quando la sala è stata sistemata con la digitalizzazione. Gli spettatori sono soddisfatti anche per il confort della sala, per la qualità della proiezione e la qualità dell’offerta, il servizio è buono e abbiamo spinto molto sulla pubblicità, abbiamo una pagina Facebook, Cinema Garden Clusone, che è abbastanza seguita, c’è un sito Internet dove si trovano tutte le indicazioni sulla programmazione: www.cinemaclusone.it, dove ci si può iscrivere alla newsletter ed essere informati sulle novità della programmazione. Ora stiamo studiando il programma per i mesi di Luglio e Agosto, perché il cinema resterà aperto tutti i giorni».