«Va’ Pensiero» di Marco Martinelli al Teatro Creberg: «Mettiamo in scena la speranza con la musica di Verdi»

«Va’ Pensiero racconta la speranza che c’è ancora oggi nel nostro Paese nonostante i mille pantani in cui si sprofonda»: così il regista Marco Martinelli del Teatro delle Albe presenta il suo spettacolo in scena al Creberg Teatro di Bergamo ogni sera da giovedì 18 alle 20,30 fino a domenica 21 (ore 15,30) nell’ambito della Stagione di Prosa. «Va’ Pensiero», scritto e diretto con Ermanna Montanari «è un racconto di fantasia – spiega Martinelli – ma si ispira a un fatto di cronaca veramente accaduto in Emilia Romagna nei primi anni del 2000. Un vigile urbano si è messo in mezzo a degli affari poco leciti che c’erano allora nella sua Brescello e l’ha pagato perché è stato licenziato dal suo comune e dal suo sindaco».

Sul palcoscenico, quindi, in nome di «una resistenza etica e morale» si trovano affiancate le arie verdiane che sono il simbolo del nostro Risorgimento e l’attualità di oggi. «All’inizio questo doveva essere un lavoro su Verdi – continua il regista -. Mi ha colpito molto nella sua biografia il fatto che neanche trentenne sia riuscito a resistere alla depressione che lo aveva preso e a creare opere come il Nabucco e Va’ Pensiero che diventa l’inno dell’Italia nascente. La vicenda è ambientata in una cittadina immaginaria, e noi non ne diciamo il nome, che ha un coro che canta in scena». Il coro a Bergamo sarà quello de Gli Harmonici, giovane coro femminile bergamasco diretto da Stefano Nanni; avrà il compito di intonare le arie verdiane che fanno da colonna sonora alla rappresentazione. «La musica di Verdi – prosegue Martinelli – fa da contraltare nobile a tutta la miseria del presente». Accanto a brani tratti dalla Traviata, dal Rigoletto, dal Nabucco, dalla Forza del Destino, ci saranno le composizioni originali di musica elettronica di Marco Olivieri. «Ci piace – afferma Martinelli – questo rincorrersi sul palco di tradizione e di ricerca musicale contemporanea. Allo stesso modo il nostro lavoro drammaturgico e attorale ha sempre un occhio verso gli antichi e verso la situazione e i linguaggi di oggi». Marco Martinelli crede nel ruolo civile del teatro: “Ha senso – conclude – se diventa lo specchio ustorio della nostra società, se riesce a rifletterla e allo stesso tempo a incendiarla un po’». Accanto a Ermanna Montanari ci saranno altri nove attori: Alessandro Argnani, Salvatore Caruso, Tonia Garante, Roberto Magnani, Mirella Mastronardi, Ernesto Orrico, Gianni Parmiani, Laura Redaelli, Alessandro Renda. Durate: 3 ore con intervallo. Biglietti da 14 a 31 Euro.

Le rappresentazioni di Va’ pensiero sono l’occasione per alcuni appuntamenti collaterali ai quali saranno presenti Marco Martinelli e Ermanna Montanari: mercoledì 17 gennaio (ore 21; biglietti 6 Euro, ridotto abbonati 5 Euro), verrà proiettato all’Auditorium di Piazza della Libertà, in collaborazione con Lab80, il film Vita agli arresti di Aung San Suu Kyi, un capitolo di storia contemporanea raccontato da un coro di narratrici-bambini. Qui il trailer del film:

 

 
Venerdì 19 gennaio (ore 18), infine, è previsto alla Sala Galmozzi (Via Tasso 4; ingresso libero) un incontro al quale interverrà anche Roberta Frigeni, direttrice della Fondazione Bergamo nella Storia. Per informazioni www.teatrodonizetti.it.