Zingonia insegna

Un’enorme distesa di ogni genere di rifiuti. Finestre, soffitti, mura spaccate e imbrattate. Un centinaio di denunciati dai carabinieri per invasione di proprietà privata (e due anche per furto). Dopo tre giorni di musica techno, alcol e droga è questo il risultato del raveparty «Witchtech» di Zingonia (Verdellino) che si è svolto, fra venerdì e domenica, nella ex azienda logistica Tnt, in corso Italia, occupata abusivamente.

Dal sito dell’Eco di Bergamo. Per leggere interamente la notizia, clicca qui.

Un amico mi telefona: “Hai visto? Che schifo! Ma come si fa a tollerare una cosa del genere? Bisognerebbe darsi da fare”. Conosco il tipo: “darsi da fare”, per lui, rimanda immancabilmente, alle forze dell’ordine.

INDIGNAZIONE E MORALE

La notizia è, in effetti, la lista di una interminabile infrazione, delle leggi e delle – diciamo così – convenienze: rifiuti, mura spaccate, invasione di proprietà privata, furto, alcol, droga. E forse non è tutto. Ce n’è a sufficienza per indignarsi. Vero. Ma: c’è un ma.

Una premessa: i casi estremi sono quasi sempre la forma estrema di una anomalia che è molto più diffusa di quanto sembri, che non assume sempre quelle forme estreme, ma che c’è. Un furto clamoroso di cui parlano tutti ricorda che ci sono, dappertutto, piccoli furti che fanno lo stillicidio quotidiano di moltissime famiglie. Un uomo politico famoso che ha un debole per le escort ricorda che la morale familiare, compreso il capitolo scassato della fedeltà, va spesso a remengo. Condanniamo sdegnati il ladro famoso e prendiamo le distanze dal politico “allegro” con le donne. Ma corriamo un rischio facile: pensiamo di aver sistemato e “il non rubare” e il “non desiderare la donna d’altri” solo perché abbiamo condannato il ladro famoso e il politico cacciatore di gonnelle. Il ladro e il politico donnaiolo vanno condannati, d’accordo. Ma molti altri rubano e molti vanno a donne.

Torniamo a Zingonia. Questa sfrontata infrazione di tutte le leggi che cosa dice? Ricorda una verità che, mi pare, è sotto gli occhi di tutti: la nostra società è sempre più insofferente di leggi e di convenienze, cioè di leggi scritte e di leggi non scritte che rendono comunque possibile vivere decentemente insieme. Continuamente, si fa i furbi con il fisco, ci si vanta di non osservare il codice della strada, si trasgrediscono allegramente le leggi del condominio, eccetera eccetera… Siamo sempre più sregolati. Poi arriva il fattaccio clamoroso e ci si butta a capofitto a segnalarlo e a condannarlo. E ci si dimentica che quel fattaccio è una specie di profezia alla rovescia, dice clamorosamente ciò che è sempre vero, proclama una verità scomoda che spesso non si ha il coraggio di proclamare.

A quel punto, sta bene indignarsi. Ma non basta e soprattutto potrebbe creare l’illusione di essere “buoni” solo perché ci si è indignati con i cattivi. L’indignazione è un conto, la morale è un altro.

IL TUO PARERE

I fatti di Zingonia vanno condannati?
Sei del parere che bisognava mandare le forze dell’ordine per far sgomberare?