Presepi a Lurano

Piccoli artigiani per l’Avvento: a Lurano il Gruppo genitori oratorio ha dato vita a una serie di laboratori per vivere l’attesa del Natale in un modo allegro e condiviso. «Abbiamo proposto tre diverse attività – spiega il parroco, don Gianni Gualini -. Per i piccoli di prima e seconda elementare c’è un laboratorio di addobbi natalizi con carta, cartoncino, nastri colorati, pasta di mais; per gli alunni di terza e quarta elementare un piccolo atelier di presepi dove tutto è rigorosamente creato con materiali a portata di mano: scatole di cartone, pasta di mais, tempera colorata, ritagli di stoffa, piccoli pezzi di legno. Per i ragazzi più grandi, di quinta elementare e delle medie c’è una vera e propria scuola di “presepistica” che abilita a manipolare il gesso, il polistirolo, la creta, lo stucco, la paglia, la stoffa. Lo scopo è realizzare un diorama che rappresenti le scene del paesaggio natalizio».

Finiti i laboratori, i lavori realizzati dai bambini resteranno come segni del Natale nella chiesa parrocchiale, e tutti potranno vederli. A organizzare questa iniziativa è stato il gruppo di genitori che nel corso dell’anno propone diverse iniziative per animare la domenica pomeriggio.

Non si tratta, però, semplicemente di svolgere attività manuali: «Questa proposta – prosegue il parroco – aiuta i ragazzi a cogliere la singolarità del tempo di preparazione al Natale e le sue genuine tradizioni. Rappresenta anche un momento in cui s’impara a stimolare e valorizzare quelle attitudini alla manualità e alla fantasia che spesso rimangono inesplorate nei ragazzi, infine è anche un’occasione preziosa di condivisione tra genitori e ragazzi che stanno accanto ai loro figli facendo qualcosa insieme. Il tempo di Avvento così vissuto ci ha aiutato a prepararci al Natale con più consapevolezza e ha offerto un’alternativa a quella “corsa” ai luoghi un po’ scontati di questo periodo prenatalizio».

Lavorare fianco a fianco oltre a offrire la soddisfazione di realizzare un oggetto bello da portare ai propri genitori regala anche la possibilità di rafforzare legami di amicizia e di imparare a stare bene insieme, come raccontano le mamme che fanno da animatrici e da guida per i gruppi.

«L’anno scorso – sottolinea Liana, nel gruppo delle medie – abbiamo comprato le statuine del presepe da esporre in chiesa, quest’anno le facciamo noi, modellando la creta. Con noi ci sono una dozzina di ragazzi dalla prima alla terza media. Sono molto presi dal loro lavoro, due ore e mezza volano. E poi sono felici perché vedono nascere pian piano la loro opera. Ogni pezzo è originale, ognuno ci mette la sua creatività. Ogni ragazzo, poi, ha avuto anche la possibilità di realizzare un piccolo presepe da portare a casa».

È un modo un po’ diverso dal solito di stare insieme: «Mi piace moltissimo – dice Maira, una delle ragazze del gruppo – lavorare la creta, avevo avuto la possibilità di farlo solo un’altra volta, anni fa, alle elementari. Adesso non ci sono tante occasioni per poter realizzare dei lavori così. È bello modellare le statuine e anche passare del tempo con gli altri amici dell’oratorio facendo qualcosa insieme».

Questi laboratori permettono di lasciare a briglie sciolte la creatività dei ragazzi: «Creando il loro presepe – aggiunge Elena, un’altra mamma – si sentono protagonisti. Hanno molta cura dei particolari, per vestire le statuette di creta hanno ritagliato degli abiti, hanno messo delle tende alle finestre delle case, hanno realizzato dei cespugli. Ci tengono a fare in modo che i personaggi siano fedeli al racconto dei Vangeli, e che le scene siano compatibili con quello che esisteva davvero ai tempi di Gesù».

Il modello di partenza è stato il presepe napoletano: «Ma più di tutto – osserva Laura, maestra e mamma – abbiamo cercato di capire che cosa volevano loro, di renderli protagonisti del progetto fin dall’inizio. Ci premeva realizzare qualcosa insieme, al di là del risultato finale. Si è creato un bel clima di collaborazione e di condivisione».

Anche i più piccoli partecipano con molto entusiasmo: «Ci sono bambini della scuola materna, di prima e seconda elementare – spiega Elena V. -. Abbiamo realizzato addobbi molto semplici, utilizzando la pasta di bicarbonato modellata con le formine dei biscotti. Poi abbiamo fatto angioletti di carta, disegni a tema natalizio, catene di cartoncino da appendere con forme ritagliate di biscotti, cuori, stelle e altri soggetti natalizi. I bambini ci hanno messo molta passione e alla fine erano orgogliosi dei loro piccoli capolavori. Settimana prossima prepareremo delle ghirlande e uno striscione. Abbiamo sicuramente centrato l’obiettivo di creare una bella occasione per stare insieme fare aggregazione e conoscere gente nuova. A questa iniziativa, infatti, hanno partecipato anche molte persone che normalmente non vengono all’oratorio. C’erano anche tante mamme straniere».