Il Papa “ladro”

Sì, il Papa ha confessato di aver rubato. Ma è un furto santo: ha rubato la croce di un rosario di un famoso confessore, padre José Aristi. Padre Aristi, celebre e venerato confessore nella basilica del Santissimo Sacramento a Buenos Aires, ultranovantenne, era appena morto e l’allora mons. Bergoglio, ha fatto visita alla salma che era senza fiori. Bergoglio è uscito in città per comperarne alcuni – delle rose – e poi, mentre stava decorando la bara, è stato preso dall’idea di staccare la croce del rosario che il defunto aveva tra le mani. Lo ha fatto, mentre gli si rivolgeva dicendogli: “Dammi la metà della tua misericordia”.

Da allora il Papa si porta sempre appresso quella croce che gli richiama, anche con il semplice contatto fisico, la necessità del perdono e della misericordia.

Il papa ha raccontato questo toccante episodio della sua vita durante l’udienza ai preti della diocesi di Roma.

Ancora una volta i fioretti spiccioli della vita del Papa dicono qualcosa delle sue grandi convinzioni, delle idee guida del suo Pontificato. Sono come i tasselli del mosaico: più lo si conosce e più si è curiosi di scoprire da dove provengono talune semplici, fondamentali intuizioni del Pontificato di Papa Bergoglio.

Per leggere l’intero articolo, clicca qui: Vatican insider.