Il comico del gender

Giuro! Se un comico, per esempio Crozza, invece di tener lì per serate intere degli spettatori a sentire la satira dei politici, che non fa più ridere nessuno, perché è come bombardare impietosamente un lebbrosario, facesse invece la satira a tutto il movimento del gender, avessi dei soldi, gli darei una mancia ma di quelle della festa.

GENITORE 1 E GENITORE 2

Si potrebbe partire dalla trovata del genitore 1 e genitore 2 e cominciare a chiedere: E perché non anche genitore 3, genitore 4…, dal momento che un tizio o una tizia potrebbero aver quattro figli da partner diversi? Ma poi perché genitore? Genitore è maschile. Si deve usare anche per il genitore femmina? Per il vocabolo genitrice i problemi sarebbero anche maggiori.

Potremmo quindi chiedere ai linguisti che escogitino un termine neutro. Ma se si vuol trovare il termine neutro tra genitore e genitrice, bisogna cercare un ibrido, ma l’ibrido, come si sa (vedasi il mulo) non può generare: non può essere né genitore, né genitrice.

È evidente che, se si vuol togliere ogni pretesto alle discriminazioni di genere, occorrerebbe censurare tutto l’attuale vocabolario italiano e inventarne un altro, con effetti, comicamente parlando, da sbellicarsi dalle risa.

Mi domando proprio come i comici e i loro parolieri non abbiano ancora pensato a questo filone del tutto nuovo e sicuramente entusiasmante della comicità. Così non vedo proprio come questa, che potrebbe essere una vera vena d’oro, non abbia ancora fatto gola ad autori e registi teatrali e cinematografici.

Lasciamo perdere gli intellettuali. Quelli stanno olimpicamente seduti sulla loro superiorità di pensiero e non si sprecano ad occuparsi di queste banalità dei microbi del loro tempo.

I PRETI TACCIONO

Il clero ovviamente tace, perché, anche se preti, vescovi e papa parlassero, verrebbero subito tacitati e sbeffeggiati, perché son ritenuti, proprio loro, i principali propagatori delle discriminazioni per il gender, e hanno soprattutto cercato di far credere che la diversità di gender non è un’interessata invenzione di tipo culturale, ma sarebbe addirittura da attribuire al Creatore del mondo e quindi perfettamente secondo natura…

mamma