Il pane vince in Belgio

Si aprono nuovi orizzonti per «Il pane a vita», il film che racconta la storia di tre lavoratrici costrette a fare i conti con la propria vita e il proprio futuro dopo la chiusura della Honegger, storica azienda tessile di Albino. Un film che racconta la fine di un’epoca, quella del lavoro a tempo indeterminato, quella in cui entrare in fabbrica voleva dire, appunto, avere “il pane a vita”. Il film, con la regia di Stefano Collizzolli e prodotto da Caritas Bergamasca, Fondazione Bernareggi e ZaLab si è aggiudicato un premio prestigioso al Millennium film festival di Bruxelles: ha vinto la sezione «Travailleurs du Monde//World Workers». Il premio è stato consegnato da Marie-Hélène Ska e da Dominique Cabiaux, rispettivamente presidente e vicepresidente della CSC. Il regista, Stefano Collizzolli, ha dedicato il premio a tutte quelle ed a tutti quelli che hanno collaborato al film, ed in particolare alle tre protagoniste, Lara Vezzoli e Liliana e Giovanna Ghilardi. Davvero bello e importante il premio: permetterà infatti al film di essere distribuito in Belgio, tradotto tanto in lingua francese che in lingua neerlandese, in una serie di proiezioni organizzate dal sindacato CSC. Il film sarà in programmazione per un anno, ed ogni proiezione sarà occasione di un dibattito sulla fine di un modello di vita e di lavoro.

Vi segnaliamo intanto le due prossime proiezioni in provincia: se non avete ancora visto il film, non perdete l’occasione per partecipare: sarà

Venerdì 25 aprile alle 21 nella chiesa di San Giuseppe, Quintano/Castelli di Calepio (BG)- ingresso gratuito – incontro con don Giuliano Zanchi

Martedì 29 aprile alle 20.45 a Pedrengo (BG) – sala dell’oratorio di Pedrengo – ingresso gratuito – proiezione organizzata dal circlo ACLI