All’oratorio di Suisio lo sport è una scelta di valore

Fare Sport per crescere in modo sano insieme agli altri. Nei giorni scorsi si è svolta all’oratorio di Suisio la giornata dello sport per il secondo anno consecutivo. Centinaia i partecipanti di ogni età. Matteo Corbetta, uno degli organizzatori racconta: «Organizziamo la giornata dello sport per dare la possibilità alla nostra comunità di poter scoprire, sperimentare diversi tipi di sport».
Come è nata quest’idea? «Una sera di agosto di due anni fa mentre eravamo di guardia alla festa di San Lorenzo, in quella notte speciale ci siamo resi conto che lo sport poteva essere un ottimo strumento di apprendimento, condivisione. Abbiamo pensato che proponendo la prova e la scoperta di diversi sport avremmo arricchito il bagaglio di informazioni e conoscenze di ognuno di noi».
Perché all’oratorio? «Abbiamo deciso di organizzarla in oratorio perché anche l’oratorio condivide gli stessi valori che noi cerchiamo di portare avanti: valori di crescita, condivisione, benessere. Noi usiamo una chiave pratica come quella del movimento e del gioco affinché si possa esprimere una cultura sportiva sana».
Continua: «Per l’Oratorio di Suisio la giornata dello sport è un segnale alla comunità positivo perché dimostra la nostra presenza, il lavoro che l’oratorio da anni sta portando avanti con fatica, dall’altra parte è un segnale di apertura per tutte quelle persone che hanno un’idea da mettere in gioco, i famosi talenti che ognuno di noi possiede; in oratorio siamo sempre con le braccia aperte per tutti coloro che vogliono dare una mano e investire sia per i giovani sia per gli adulti e anziani».
«Le nostre aspettative sono semplici, far scoprire quella varietà di sport che esistono e crescono nel nostro territorio. Trasmettere l’idea che fare sport non sia solo competizione ma anche condivisione, lo sport non ha sempre solo un vincitore e un vinto, a volte si può parlare di crescita del gruppo, in questo caso di una comunità».
Conclude: «Lo sport racchiude un sacco di valori, molti lo definiscono metafora di vita, lo sport ha molte sfaccettature e noi, promotori dello sport, dobbiamo stare attenti e lavorare sugli aspetti positivi, di crescita, unione del singolo individuo allo stesso tempo componente di un gruppo o comunità. Evitare quindi che lo sport passi solo come un hobby, passatempo o al contrario come solo una competizione con una classifica».