La pulce nell’orecchio/Atalanta – Verona. Esordio così così. Il problema di chi deve segnare

Foto: Denis è stato sostituito

Atalanta e Verona 0-0. Come esordio di campionato, non granché. Gara con pochissime emozioni. L’Atalanta per oltre mezz’ora ha tirato solo da lontano e senza alcuna efficacia. Sicché nel primo tempo l’unica vera occasione l’ha avuta il Verona (bravo Sportiello). Poi gli ospiti si sono gradualmente abbassati, correndo solo un paio di mezzi pericoli. Il risultato di parità può quindi dirsi giusto anche nel punteggio, ma, trattandosi di due squadre sulla carta equivalentisi, fa più comodo al Verona, esibitosi in trasferta.

E qui sta il punto. La prestazione dei nerazzurri è stata molto attenta (freccia in su), ma troppo prudente (pollice verso). Atteggiamento sbagliato, se davvero si vuol migliorare. Se invece basta trastullarsi col dato statistico che la difesa continua a non prendere gol, allora va benissimo proseguire così. Migliorare però sarebbe normale per una società il cui organico, a ventiquattro ore dalla chiusura del mercato, sembra rinforzato soprattutto perché presenta “un bel mix” (parole di Colantuono)

Inutile soffermarsi sui singoli. L’intoccabile Denis, per esempio, è stato sostituito al 15′ s.t. da Bianchi. Mai successo finora e infatti l’argentino, che sta tardando a entrare in forma, è parso sorpreso al momento dell’avvicendamento. Chiaro che il problema è infatti di concetto e riguarda la sterilità del reparto offensivo. Mica si può sempre stare ad aspettare che gli altri sbaglino. Come si può ovviare a questo difetto? C’è un solo modo: mettere in campo attaccanti veri. Che caratteristiche possiedono gli attaccanti veri? Puntano la porta avversaria, tirano, entrano in area, fanno a botte con i rispettivi marcatori. Tutte cose che Moralez non può fare, senza nulla togliere alle sue qualità, che sono altre. Dunque nella formazione tipo dell’Atalanta, un teorico 4-4-2, una delle due punte, cioè Maxi, appunto, non sarà mai un attaccante reale. La sua presenza assicura equilibrio, è vero, ma non si può avere la botte piena e la moglie ubriaca. Se sfrutti il trequartista che fa il primo difensore, lasci il centravanti solo e abbandonato. Obiezione: con questa formula, il tecnico ha ottenuto i risultati richiesti. Sì, ma non c’erano Boakye e Bianchi, due che le caratteristiche di cui sopra da attaccanti veri le hanno. Insomma, in poche parole: ti comprano Boakye e Bianchi e consegni la maglia di una delle due punte a Moralez?