Torna la Notte del Lemine. Uno spettacolo comunitario, tra arte, musica e storia, da San Giorgio a San Tomé

Una notte magica, per riscoprire una l’essenza di una terra ricca di fascino, tradizioni e storia. Torna la Notte del Lemine, l’evento più atteso dell’anno almennese, promosso da Pro Loco di Almenno San Bartolomeo e Antenna Europea del Romanico. Sabato 5 settembre, dalle 17, si terrà la straordinaria manifestazione, giunta alla settima edizione, che vedrà gente comune, abitanti del Lemine e volontari indossare antichi costumi e mettere in scena echi e leggende del passato, ripercorrendo la storia che ha reso celebre questa terra. Saranno proprio loro ad accompagnare il pubblico in un viaggio plurisensoriale, arricchito da giochi e laboratori per bambini, visite in musica allo splendore dell’arte medievale, apertura del Tempio tra archi e armonie: in poche parole una notte di musiche, danze, luci, racconti, canti e sapori per valorizzare due tra i più conosciuti templi del Romanico europeo, ossia la Chiesa di San Giorgio ad Almenno San Salvatore e la Rotonda di San Tomè ad Almenno San Bartolomeo. “A traversar la notte insieme” (questo il motto, nonché il sottotitolo dell’evento) sarà dunque un’azione comunitaria di passaggio da San Giorgio a San Tomè, dal bosco nella forra al piano dell’Agro; e sarà come passare dal buio alla luce, dalla notte al giorno, dalla morte alla vita. “Non si tratta di una rievocazione storica, ma di una storia di tutte le storie, che non ha né luogo né tempo- hanno spiegato gli organizzatori- un vero rito comunitario, un’occasione per trovarsi e stare insieme, per creare qualcosa di grande e speciale”.
Saranno infatti le donne, gli uomini e i bambini a raccontare i pensieri, i sogni, le paure e le speranze di sempre. Un rito festivo e comunitario, un tempo sospeso e altro rispetto al presente quotidiano per scoprirne aspetti inusitati e profondi. Un tempo fuori da ogni presente per ritornare al presente di sempre rigenerati e ri-creati anche dal divertimento collettivo. Sono più di 30 i gruppi che presenzieranno anche quest’anno, nell’agro tra San Giorgio e San Tomè, accompagnando il pubblico tra i campi, i boschi e le architetture che uniscono i fulcri storici dei due Almenno. Oltre 200 le comparse, più di 300 se si aggiungono gli aiutanti tecnici e logistici. Protagonisti, tutti, provenienti dalle comunità del Lemine e dai territori limitrofi grazie alle numerose collaborazioni che ogni anno si instaurano con associazioni (parrocchiali e comunali) e compagnie storiche bergamasche. Il percorso si snoda lungo strade e sentieri nel bosco: per questo motivo gli organizzatori consigliano un abbigliamento adeguato e raccomandano di portare con sé una torcia elettrica per illuminare il percorso (in caso di maltempo l’evento sarà rimandato a domenica 6 settembre). La direzione artistica di questo evento è stata affidata a Gabriele Allevi (direttore artistico del festival deSidera), la regia degli spettacoli a Ferruccio Filipazzi (regista e attore di caratura nazionale) e il coordinamento delle comunità partecipanti al progetto al giovane talento bergamasco Walter Spelgatti, alla sua seconda esperienza con la Notte del Lemine. La manifestazione, sostenuta e patrocinata dalle amministrazioni comunali di Almenno San Bartolomeo e Almenno San Salvatore, gode del patrocinio della Provincia di Bergamo (Settore Turismo, Cultura, Sport e Attività Produttive) ed è sostenuta da Fondazione della Comunità Bergamasca Onlus e Regione Lombardia.