Addio a monsignor Silvano Ghilardi, padre spirituale della Teologia del Seminario

Ha dedicato molti anni della sua vita all’educazione dei giovani e dei seminaristi. È morto improvvisamente martedì monsignor Silvano Ghilardi, padre spirituale della Teologia del Seminario e assistente diocesano di Azione cattolica. Durante una gita sulle montagne di Valtorta in compagnia di una famiglia di amici, ha accusato un malore, che si è rivelato fatale nonostante i soccorsi immediati. Aveva 63 anni. La sua scomparsa ha destato molto cordoglio e costernazione nell’intera diocesi. Monsignor Ghilardi era nato il 21 luglio 1953 a Zogno. Dopo l’ordinazione sacerdotale (11 giugno 1977) era stato coadiutore parrocchiale del Villaggio degli sposi in città (1977-82), direttore spirituale al Collegio Sant’Alessandro (1982-85), viceassistente diocesano (1982-94) e assistente regionale di Ac settore giovani (1990-94), quindi collaboratore dell’assistente ecclesiastico nazionale di Ac settore giovani (1994-96) e assistente ecclesiastico nazionale (1996-2002) e contemporaneamente padre spirituale del Pontificio Seminario lombardo a Roma (1999-2002). Nel 2002 era tornato in diocesi diventando parroco di Zanica (2002-11), vicario locale del vicariato di Dalmine-Stezzano (2006-11). Dal 2003 era membro del Consiglio presbiterale diocesano, dal 2008 assistente diocesano di Ac e dal 2011 anche padre spirituale della Teologia del Seminario. Era stato anche collaboratore pastorale di Berbenno, Blello, Selino (2011-12), Almenno San Salvatore (2012-13) e da un anno di Montello.

«La sua scomparsa è un evento che colpisce tutto il clero diocesano — racconta monsignor Achille Belotti, già vicario episcopale —. È sempre stato un prete attivissimo e impegnato in tutti i settori in cui è stato chiamato dai vescovi». «La nostra associazione piange la sua scomparsa improvvisa — aggiunge don Flavio Bruletti, viceassistente diocesano di Ac e assistente regionale Acr —. È stato sempre una figura di riferimento per tutti». Parlando del cammino dell’Ac bergamasca dell’ultimo quinquennio, monsignor Ghilardi aveva indicato «tre obiettivi cardine»: impegno in campo educativo, contributo per la crescita del bene comune, cura della santità personale. La camera ardente è allestita nella cappella dei docenti in Seminario. Mercoledì sera alle 20,30 si terrà una veglia di preghiera nella chiesa ipogea, dove giovedì alle 15,30 si svolgeranno i funerali, presieduti dal vescovo Francesco Beschi.