Censimento Fai «I Luoghi del Cuore»: un voto per il Convento di San Nicola di Almenno San Salvatore

C’è ancora tempo fino al 30 novembre per partecipare all’ottavo censimento del Fai sui «Luoghi del cuore», e tra le località da votare ce n’è anche una bergamasca, il Convento di San Nicola che si trova ad Almenno San Salvatore. Finora si è classificato il 7° posto a livello nazionale con 15.568 voti in aggiunta anche di quelli cartacei che il Comitato sta raccogliendo in queste settimane.
Il censimento nazionale «I Luoghi del Cuore» è promosso dal FAI in collaborazione con Intesa Sanpaolo e chiede a tutti i cittadini di segnalare i piccoli e grandi tesori che amano o che hanno segnato importanti momenti delle loro vite e che vorrebbero salvare attraverso un voto sul sito della fondazione.
Il Convento di San Nicola sorge su una collina nella parte alta di Almenno San Salvatore. Era l’anno 1484 e la popolazione moriva di peste. La comunità di Almenno, per liberarsi dal contagio, fece voto di costruire una cappella dedicata ai Santi Sebastiano e Rocco. La pestilenza cessò l’anno seguente in concomitanza con l’arrivo di frate Alberto da Sarnico, appartenente all’ordine degli Agostiniani. La chiesa venne consacrata il 16 novembre 1518 mentre il convento vene costruito sul lato sud della chiesa, a destra guardando la facciata. Dalla seconda metà del Seicento, per il prevalere della devozione al monaco agostiniano S. Nicola da Tolentino, la chiesa fu detta di S. Nicola. Ora, viene utilizzata per la celebrazione delle ricorrenze religiose, in particolare le feste di Sant’Anna, di San Nicola da Tolentino e della Beata Vergine della Cintura, per la celebrazione di matrimoni e, da quando è stato completato il restauro dell’organo Antegnati (www.antegnati.it) nel 1996, vi si tengono concerti e corsi sulla musica antica. Per quanto riguarda il convento, nel lato est e nell’ala sud sono presenti le cantine dell’Azienda Agricola Lurani Cernuschi, i cui vigneti fanno da splendida cornice all’intero complesso, mentre la rimanente parte con il chiostro è sede di un ristorante nato dalla tradizionale “frasca”, ovvero la mescita del vino che veniva organizzata ogni anno prima della vendemmia per svuotare le botti e far posto al vino nuovo. Invece, al piano superiore, dove si trovano le celle dei frati, vengono allestite mostre e organizzati eventi culturali e artistici di grande richiamo per il pubblico al fine di tenerlo vivo e farlo conoscere.

Dal 31 ottobre scorso però il FAI non rende più pubblici i voti raccolti su moduli cartacei perciò per ora si saprà solo il conteggio dei voti online e la comunicazione ufficiale avrà luogo a febbraio 2017.

Comunque, chi avesse firme da consegnare può farle pervenire all’Antenna Europea del Romanico (anche via e-mail, in formato scansione PDF: info@antennaeuropeadelromanico.it) entro martedì 29 novembre. Sono preziosi anche pochi moduli, anche se non completi di tutte le 7 firme.

E infine il Comitato chiede a tutti i bergamaschi di segnalare, se possibile, sui propri canali di comunicazione (newsletter, sito web, pagina facebook) la prossima conclusione del censimento, la pagina ufficiale del Comitato https://www.facebook.com/ConventoDiSanNicola.FAILuoghiDelCuore) e soprattutto di invitare tutti a votare online il Convento di San Nicola, collegandosi al link http://iluoghidelcuore.it/luoghi/87522 .

 

Per consultare la classifica clicca sul sito http://iluoghidelcuore.it/classifica