ArteXiCre Memories: sacchetti di plastica colorati per creare racconti d’aria

In fondo, non credo che occorra un talento particolare per sollevarsi da terra e librarsi a mezz’ aria. È qualcosa che tutti abbiamo dentro, uomini, donne, bambini, e se uno ha voglia di metterci tanto lavoro e concentrazione […] È da lì che si comincia; tutto il resto viene di conseguenza. Il vuoto che vi si crea dentro il corpo si fa più leggero dell’ aria che vi circonda, a quel punto vi solleverete da terra. Ecco così.

Paul Auster

Chi non ha mai sognato, almeno una volta nella vita, di riuscire a volare? Noi esseri umani non possiamo volare con le gambe ma lo possiamo fare con la fantasia. L’elemento protagonista del laboratorio che presentiamo in questo video è proprio l’ aria, la più misteriosa impalpabile e affascinante dei quattro elementi che compongono il Creato. Non si può vederla né afferrarla, ma si può catturare un po’ della sua magia grazie a un pizzico di fantasia. Ci credereste infatti che anche delle comuni buste di plastica sono capaci di raccontare una storia e creare una danza librandosi nell’aria? Protagonisti del laboratorio In balia del vento-Racconti d’aria sono proprio loro, sacchetti di plastica colorati che, grazie a forbici e scotch, i ragazzi sono invitati a plasmare e trasformare, per poi lanciarli ed osservare mentre volteggiano in un vortice di meraviglia, cullati dal vento soffiato dalle eliche di otto ventilatori, che dettano ritmi e tempi di un racconto sempre nuovo. Davanti agli occhi dei bambini e degli animatori, le buste plasmate e trasformate prendono improvvisamente vita, gonfiate da correnti d’aria e guidate in una danza leggera, romantica. Le bolle di sapone trasportate dai turbini d’aria aggiungono bellezza all’atmosfera. Perché tutto può diventare arte, grazie a noi e alla nostra capacità di vedere e trasformare la materia. Prepariamoci allora a sognare un po’, con un laboratorio che diventa una performance teatrale che vive e si alimenta in balia del vento.