Da Subiaco a Genazzano, 26 chilometri a piedi, per un tratto sotto la pioggia. Continua il diario di bordo degli “inviati” dell’Ufficio pastorale per l’età evolutiva lungo il percorso del pellegrinaggio da Ortona a Roma per incontrare Papa Francesco e partecipare all’incontro “Siamo qui” l’11 e 12 agosto, al quale sono attesi oltre 50 mila giovani italiani.
E’ stata una giornata impegnativa per i trecento giovani pellegrini bergamaschi. Un lungo percorso a piedi, da Subiaco a Genazzano, con molte ore di cammino, dal mattino presto fino alle 18 circa. Durante il percorso, poi, ci si è messa la pioggia scrosciante: un bel temporale estivo. I ragazzi si sono difesi al meglio con ombrelli e mantelle, affrontando anche questo ostacolo con spirito positivo.
Sembrava impossibile… ma anche la meta più difficile è stata conquistata! 26km tosti da Subiaco a Genazzano: neanche i sentieri hanno fermato tutti e 300 i pellegrini, carrozzine comprese! Portate in spalla nei punti più difficili. La gioia dell’arrivo è gigante anche perché il diluvio ha inzuppato da cima a fondo tutti i giovani. Dopo la messa nel Santuario della Madonna del Consiglio, una cena spettacolare ci aspetta in piazza: PASTA AL RAGÙ offerta dai nostri amici della croce Rossa
Camminare e pregare, approfittare dei silenzi, degli incontri, della bellezza che si può cogliere lungo la strada. Sfidare se stessi, il limite, la fatica, le condizioni meteo: sono tutti aspetti che si incontrano durante un pellegrinaggio, e che ne diventano parte integrante, lo rendono autentico.
Lo raccontano bene Chiara, 17 anni, studentessa al liceo scientifico e Daniele, 21 anni, studente di Fisioterapia all’Università, entrambi di Pradalunga. I ragazzi sono rimasti colpiti dall’accoglienza calorosa e piena di gioia che hanno ricevuto dalla gente del luogo nelle tappe compiute fino ad ora. Questo grande gruppo di giovani, poi, ha avuto diverse occasioni per manifestare un legame forte e spontaneo di solidarietà di fronte alla difficoltà, con uno slancio che si è manifestato in modo evidente, per esempio, con l’aiuto offerto ai giovani disabili che stanno seguendo ogni tappa del pellegrinaggio sulla sedia a rotelle.
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La sera, però, si può dimenticare tutta la fatica e recuperare le forze: una bella tavolata (nella foto), cibo caldo e chiacchiere, il cielo è di nuovo sereno, Roma è sempre più vicina.
