Villa di Serio, grande festa al Santuario della Madonna del Buon Consiglio

Grande festa, anzi doppia festa quest’anno, nel santuario della Madonna del Buon Consiglio a Villa di Serio. Infatti, oltre alla tradizionale festa che ricorre venerdì 26 aprile, il giorno successivo verrà ricordato il 1° centenario dell’incoronazione della venerata effigie mariana (27 aprile 1919) con l’intervento di monsignor Mario Delpini, arcivescovo di Milano. La scelta del prelato, che guida l’arcidiocesi milanese dal 2017, non è casuale. «La festa del 1° centenario — sottolinea il parroco don Paolo Piccinini — vedrà la presenza dell’arcivescovo di Milano. L’abbiamo invitato proprio perché fu il suo illustre predecessore, il Beato cardinale Andrea Carlo Ferrari, a incoronare, esattamente cento anni fa, l’effigie venerata nel nostro santuario, alla presenza di una grande folla. Il santuario è nel cuore dei fedeli villesi e non soltanto».

Il primitivo santuario, dedicato alla Madonna dei Campi fino agli inizi del 1800, fu costruito verso la fine del 1400 su una preesistente chiesetta mariana e poi decorato con affreschi che ancora oggi si possono ammirare nella parte più antica della struttura. Subito divenne centrale nella devozione del paese e delle parrocchie vicine e anche della locale Confraternita dei Disciplini. Infatti, in un documento del 5 marzo 1511, quando Bartolomeo Assonica, vescovo di Capodistria, venne a Villa di Serio per consacrare la chiesa parrocchiale di Santo Stefano, è scritto che il santuario era molto frequentato e la Vergine Maria dispensava «innumerevoli grazie». Anche nel Settecento è documentata la vita religiosa vivace nel santuario, al centro di diverse processioni e feste religiose parrocchiali.

Purtroppo la prima ondata delle leggi antiecclesiastiche napoleoniche di fine Settecento colpì pesantemente anche il santuario villese, che venne soppresso insieme alla Confraternita dei Disciplini e poi messo all’asta tra lo sconcerto della popolazione. Poiché le varie aste per la vendita andarono deserte, la comunità chiese e ottenne dalle autorità del Dipartimento del Serio di tornare in possesso dell’amatissimo santuario. Però le vicende precedenti avevano ipotecato il decollo della vita religiosa che prima era molto vivace. Fu l’arrivo nel 1818 del cappellano don Francesco Lazzarini a rilanciare il santuario e la sua vita religiosa grazie all’introduzione sia della devozione alla Madonna del Buon Consiglio, di cui portò l’immagine in santuario, sia dell’annuale festa del 26 aprile. Nel corso dell’Ottocento iniziò la costruzione del santuario nelle forme attuali, consacrato il 24 aprile 1904 dal vescovo Gaetano Camillo Guindani. L’incoronazione, rimandata a causa della Grande guerra, si tenne il 27 aprile 1919, presente anche don Angelo Giuseppe Roncalli, il futuro Papa Giovanni.

Questo il programma delle celebrazioni. Ogni giorno, da lunedì 22 fino a mercoledì 24 aprile: alle 20 Rosario, alle 20,30 Messa. Giovedì 25 aprile: Messe alle 7,30, 9 (per la pace, con reduci e combattenti), 10,30, 15,30 (per gli ammalati), 18,30 e 20,30. Alle 17 benedizione dei bambini sul sagrato. Alle 22 fuochi d’artificio. Venerdì 26 aprile, festa della Madonna del Buon Consiglio: Messe alle 6,30, 7,30, 9, 10,30 (solenne), 18,30 e 20,30. Alle 12 Benedizione degli automezzi. Sabato 27 aprile, anniversario dell’incoronazione: Messe alle 8 e alle 10,30 (solenne, presiede l’arcivescovo di Milano Mario Delpini). Alle 17 processione, seguita dalla Messa (presiede padre Giuseppe Rinaldi nel 60° di ordinazione). Domenica 28 aprile: Messe alle 7,30, 9, 10,30, 18,30 e 20,30. Alle 15,30 Vespri, Benedizione eucaristica ed  elevazione musicale di tre cori parrocchiali.

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