Progetto Invado: adolescenti protagonisti all’oratorio di Stezzano

Progetto Invado, a Stezzano i giovani pronti a darsi da fare per la loro comunità, mettendosi in gioco e imparando. Per i preadolescenti delle scuole medie la programmazione prevede il martedì pomeriggio spazio compiti e officina masterwood-maestri del legno, mentre il giovedì spazio compiti e explosionbox-lab creativo. Per i ragazzi e le ragazze di terza media sono previsti anche il gruppo musicale-playlist e il campo invernale, mentre tra le prossime uscite rientrano il laboratorio dei sogni (da gennaio 2020), il weekend “Inside Out” per prima e seconda media e la serata medie. Per gli adolescenti le proposte vanno dall’Invado Village (ogni 15 giorni laboratorio energia, laboratorio al femminile, playlist-gruppo musicale all’officina masterwood-maestri del legno) al Tornado Experience, con la possibilità di scegliere tra una o più attività, tra cui campo invernale, gruppo viaggio, escape room, piscina invernale coperta, cena di classe, serate giochi in scatola, serate lampadina e orientamento universitario. Tra le proposte anche “Io x te”, con la possibilità di scegliere tra gruppo animazione, gruppo mixer, aiuto spazio compiti, aiuto-catechista e volontariato sul territorio o in oratorio. Infine, “Free entry”: senza iscrizione ogni mercoledì accesso libero alla saletta (cortile Oratorio) dalle 16 alle 18.30 con playstation, scalcettata, brisculì con Flevi e Noemi. “L’iniziativa dura da 10 anni ed è frutto della collaborazione tra Parrocchia, Oratorio e Comune – ha sottolineato don Davide Visinoni, direttore dell’Oratorio del Sacro Cuore di Stezzano – si rivolge agli adolescenti e preadolescenti e prevede attività laboratoriali, aggregative, ludiche con operatori professionali della cooperativa sociale Alchimia e giovani volontari, che saranno in tutto una trentina. L’iniziativa durerà da ottobre fino ad aprile-maggio: si tratta di una bella proposta di coinvolgimento, di protagonismo giovanile, in cui i ragazzi possono mettersi davvero in campo. Una proposta che intende affrontare anche il tema della fragilità sul territorio: non è solo un laboratorio, ma anche un progetto che prevede un forte aspetto di cura da parte dei ragazzi”. L’iniziativa è stata presentata a genitori (“Caro genitore, sai bene quanto le esperienze vissute durante l’adolescenza siano state importanti per te…e quanto durante questa età  ci sia la voglia di restare sdraiati sul divano”) e ragazzi lo scorso weekend. Per le iscrizioni è possibile rivolgersi in segreteria, dalle 14.30 alle 18.30. L’inizio delle atttività è prevista per il 21 ottobre.