Il triduo e la Pasqua “a distanza”. Giovedì e venerdì santo con il vescovo dalla chiesa dell’ospedale Giovanni XXIII

Perdurando le restrizioni anche per le Messe nelle chiese in seguito alle decisioni governative a causa del coronavirus, le celebrazioni del Triduo pasquale e della Pasqua di quest’anno si svolgeranno a porte chiuse. Non era mai accaduto. Il vescovo Francesco Beschi entrerà però direttamente nelle case dei bergamaschi grazie alle riprese di Bergamo Tv (canale 17 digitale terrestre). Grazie ai social, i fedeli potranno sentirsi come fossero presenti nella Cattedrale attorno al loro vescovo, che ha deciso di celebrare le funzioni del Giovedì e Venerdì Santo nella chiesa dell’Ospedale Papa Giovanni, mentre quelle del Sabato Santo e della Pasqua si terranno in Cattedrale. La lontananza geografica dei fedeli assumerà quindi le caratteristiche e la forma di una vera vicinanza e di una unità ideali ma effettive con il pastore della nostra diocesi e con tutte le parrocchie bergamasche.

GIOVEDI SANTO 9 APRILE

Con il Giovedì Santo 9 aprile prende inizio il Triduo pasquale, che fa memoria della passione, morte e risurrezione di Gesù Cristo, che sono il cuore della fede cristiana. In particolare, nel Giovedì Santo si fa memoria dell’Ultima Cena e dell’istituzione del sacerdozio e dell’Eucaristia. La sera alle 21, nella chiesa dell’Ospedale Papa Giovanni, il vescovo presiede la Messa solenne nella Cena del Signore.

VENERDI SANTO 10 APRILE

Il Venerdì Santo 10 aprile si ricorda la morte di Cristo in Croce. Alle 16,30, nella chiesa dell’Ospedale Papa Giovanni, si tiene la celebrazione della Passione del Signore presieduta dal vescovo Francesco Beschi.

SABATO SANTO 11 APRILE

Il Sabato Santo 11 aprile è la vigilia di Pasqua. Alle 21 in Cattedrale il vescovo Beschi presiede la solenne Veglia pasquale.

DOMENICA DI PASQUA 12 APRILE

Domenica 12 aprile ricorre la solennità della Pasqua, memoria della Risurrezione di Gesù Cristo. Alle 10,30 in Cattedrale, il vescovo Beschi presiede una solenne Concelebrazione eucaristica, al termine della quale rivolgerà i suoi auguri alla società bergamasca.

Foto di © Giovanni Diffidenti