Un periodo ricco di iniziative, quello di fine novembre, per la Fondazione Papa Giovanni XXIII, Istituto Culturale della Diocesi di Bergamo che giovedì 25 novembre, alle 18, presso la propria sede (via Arena, 26) presenterà il nuovo calendario per il 2022.
«È un progetto a cui teniamo molto e che costruiamo interamente noi, dall’ideazione all’elaborazione grafica» spiega Valter Dadda, segretario della Fondazione.
«Quello di quest’anno riporta illustrazioni di Walter Molino, uno dei più noti illustratori e fumettisti italiani, che collaborò con la Domenica del Corriere, supplemento illustrato del Corriere della Sera. «Molino è stato ispirato dalla figura di papa Giovanni.
Se per altri papi ha realizzato, per lo stesso settimanale, non più di una manciata di illustrazioni, al pontificato di Giovanni XXIII ha dedicato ben 21 illustrazioni che vanno dalla morte di Pio XII, nel 1958, al conclave che portò all’elezione di Paolo VI, nel 1963, più alcune realizzate dopo la morte del papa bergamasco.
La nostra Fondazione custodisce una preziosa collezione di questi settimanali, alcuni appartenuti allo stesso Giovanni XXIII. Il giorno in cui presenteremo il calendario saranno esposte, e poi rimarranno sempre visibili in Fondazione».
A chi parteciperà alla presentazione verrà donata copia del calendario che successivamente si potrà acquistare in edicola. «Ci sta a cuore una distrubuzione capillare del calendario, è un modo per far entrare la figura di papa Giovanni XXIII nelle case».
Un patrimonio di immagini e documenti
La Fondazione naque nel 1993 con l’obiettivo di raccogliere tutta la documentazione riguardante papa Roncalli, favorire studi scientifici sulla sua personalità e sul suo magistero, e coordinare le varie iniziative a lui dedicate, così da promuoverne la memoria.
«Inizialmente la sede era collocata nella biblioteca del Seminario Vescovile ma da circa dieci anni la Fondazione è stata rilanciata dal Vescovo Francesco Beschi e da don Ezio Bolis, che ne ha assunto la direzione, trovando una nuova sede dove è stato possibile creare l’archivio, digitalizzare i documenti e dedicarsi agli studi scientifici».
Incontro per i 100 anni dalla morte di Stanislao Medolago Albani
A questo proposito, sabato 27 novembre la Fondazione promuove una mattinata di studio dedicata alla figura del conte Stanislao Medolago Albani, in occasione dei cento anni dalla sua morte. «L’incontro intende avvicinare il pubblico a una figura centrale nella storia della Chiesa italiana e bergamasca. Per chi desiderasse partecipare l’appuntamento è per le 9.30 presso la sede di via Arena, 26».
L’anima scientifica della Fondazione, dedicata allo studio e all’approfondimento di specialisti, va di pari passo con l’anima devozionale, più popolare: «abbiamo pensato che, in un periodo in cui si fa fatica a condividere la fede, fosse interessante e stimolante trovare un nuovo modo di vivere la devozione verso i Santi: così sono nati i Cenacoli Giovannei. Ogni mese proponiamo un incontro sulla spiritualità di papa Giovanni; proseguiremo fino a maggio. In ogni incontro, dopo un momento di preghiera, ci si dedica alla lettura di una lettera di papa Giovanni ai familiari, appositamente selezionata da don Ezio, che ci aiuta a riflettere e a scoprire i risvolti attuali della sua figura. Ogni incontro si conclude con un momento conviviale».