Usare i podcast per l’educazione a scuola e in comunità. Un tutorial di WeCa

Usare i podcast per l’educazione a scuola e in comunità è il titolo del tutorial WeCa in onda dalla mattina di mercoledì 1 giugno 2022 sul sito www.webcattolici.it, su Youtube e su www.facebook.com/webcattolici

Il tutorial, introdotto dal presidente WeCa Fabio Bolzetta, condotto da Alessandra Carenzio e scritto da Federico Gelsomini, ci permette di tornare ancora una volta sul tema dei podcast, questa volta però valutandone l’applicazione in contesti scolastici e comunitari e con finalità educative, valutandone i pro e i contro.

«In una cosiddetta “didattica capovolta” – verrà suggerito nel Tutorial – invece di registrare lezioni video, gli insegnanti possono registrare lezioni solo in audio per ridurre il tempo sullo schermo degli studenti e il tempo di realizzazione», ma i podcast possono anche «fungere da alternativa alle interviste o alle lezioni preregistrate con degli ospiti. Gli istruttori potrebbero anche invitare gli studenti a coinvolgere relatori ospiti per incorporare voci esterne attraverso le reti per condividere nuove prospettive».

I tutorial WeCa sono una proposta dell’Associazione WebCattolici Italiani (WeCa) in sinergia con l’Ufficio nazionale per le Comunicazioni Sociali della Cei e il Centro di Ricerca sull’Educazione ai Media all’Informazione e alla Tecnologia (Cremit) dell’Università Cattolica di Milano. Oltre alla diffusione tramite i social network e sul sito www.weca.it, i tutorial vengono trasmessi sulle televisioni del circuito CoralloSat, sono in podcast su Spotify e possono essere ascoltati anche, attraverso comando vocale, sui dispositivi compatibili con ‘Amazon Alexa’ grazie alla skill ‘WebCattolici’.

La novità principale di questa quarta stagione dei Tutorial WeCa è la collaborazione con il Dicastero per il Servizio dello Sviluppo Umano Integrale e la Commissione Vaticana Covid-19. Da ottobre 2021 a giugno 2022, l’ultimo tutorial di ogni mese viene infatti dedicato ai temi di sostenibilità, ambiente, lavoro e ricostruzione post Covid.